Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] alla cattedra di medicina della Sapienza (1592). Il periodo romano non fu esente da polemiche, accusato da N. Taurellus di monismo naturalistico e di ateismo da S. Parker. Le sue opere (trattati, commenti) abbracciano varî campi. Il De plantis (1583 ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] mentali in una prospettiva monistica. Il cosiddetto ''monismo neutrale'' da essi sostenuto è una dottrina fenomenistica Fodor tra gli anni Sessanta e Settanta. Analogamente al monismo anomalo di Davidson, il funzionalismo ha sostenuto la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] Cornelis Donders (1818-1889), il botanico Pieter Harting (1812-1885), che condivideva assai poco il suo entusiasmo per il monismo materialista, e il fisiologo Isaac van Deen, con il quale avviò una fitta corrispondenza scientifica e privata. Tra il ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] organi, le quali possono essere determinate, in parte, da fattori esterni come l'alimentazione e il clima. Il monismo di Spinoza riecheggia nelle affermazioni per cui nell'Universo esiste un'unica sostanza diversamente modificata, sicché la Natura ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] non è altro che una parola per indicare una parte del corpo") e altri che sostengono un più radicale monismo orientato a un'impostazione, postfilosofica (intendendo filosofia come campo dell'investigazione prescientifica) e rigorosamente fondato sul ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] far comunicare o di mantenere in un certo parallelismo. Molto più tardi ci si sforzerà di ricondurre questo dualismo a un monismo, riportando il mondo del pensiero a un funzionamento di tipo meccanico o a un prodotto di un tale funzionamento" (Pichot ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] cioè sangue, flegma, bile gialla e bile nera; le sue critiche non sono dunque rivolte alla filosofia, ma al monismo. Accanto a queste critiche, tuttavia, il Corpus Hippocraticum contiene altri trattati decisamente filosofici; ne è un esempio perfetto ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] da Jackson e da Ferrier, si presentava come un superamento delle opposte dottrine del dualismo interazionista e del monismo materialistico, dottrine, queste, che, ispirando rispettivamente le indagini di Flourens e di Gall, avevano contribuito al ...
Leggi Tutto
monismo
s. m. [der. del gr. μόνος «solo»]. – In filosofia, qualsiasi dottrina che tenda alla riduzione della pluralità degli esseri a un unico principio, a un’unica sostanza o a un unico processo, contrapposta al dualismo e al pluralismo:...