La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] , autore di molti fra i più diffusi manuali di chimica analitica e inorganica e noto esponente del movimento monista, Ostwald era anche fondatore e direttore di alcune riviste scientifiche, come, per esempio, "Zeitschrift für den physikalischen und ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] di Gioacchino (fino al XIII secolo), poi il Duecento dei Comuni italiani e delle università avrebbero posto fine a questo modello monista che subordinava a sé le cause seconde – cioè la vita associata e il suo pluralismo – e avrebbe portato con sé ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] ’ si arrogasse il diritto di rappresentare la ‘volontà collettiva’ e perché il governo esprimesse in un rigido schema monista solo l’indirizzo politico del partito unico o dominante.
Popolarismo e personalismo di fronte ai regimi autoritari
In un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] è sufficiente volerlo. Alcuni, tuttavia, ritengono che, introducendo il termine voluntas, Seneca abbia modificato la concezione monista dell’anima propria degli stoici, perché accanto alla ragione verrebbe a trovarsi una seconda facoltà, quella del ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] di Kepler. Contemporaneo all’aristotelismo e al platonismo rinascimentali è, in Telesio, lo svolgimento di un naturalismo monista, incentrato su una materia ilozoisticamente animata e vitale grazie all’azione dei principi attivi del caldo e del ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] ., pur "uomo non senza contraddizioni, in un'epoca di profonde contraddizioni, socialista e idealista, meridionalista e interventista democratico, monista e pluralista, ispirato a Gentile e a Croce ma anche al realista e positivista Salvemini", fu un ...
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Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] forma a un’unitaria organizzazione di base fondata sulla reciproca cooperazione. Va anche notato che, adottando poi un modello monista e assembleare e spostando dai comuni alla provincia la sede delle decisioni inerenti la comunità locale, la riforma ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] alle giornate elettorali.
Le operazioni di voto assumono ovunque un carattere corale, portato tanto di una concezione monista del suffragio universale, quanto dell’applicazione di direttive che hanno lo scopo di promuovere una partecipazione ampia e ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] suggerisce, come l'eventuale scelta dei sistemi alternativi di amministrazione e controllo: il sistema dualistico o il sistema monistico.
Le innovazioni in materia di gruppi di società
Il gruppo di società è la forma di organizzazione caratteristica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] erano adoperate a negarlo, assolutizzando, e quindi cancellando, la figura dell’individuo in un «totalismo» universale e monista.
Riconosciuta nell’individualità la questione capitale dello storicismo, Piovani cercava di chiarirne la struttura con un ...
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monista
s. m. e f. [der. del gr. μόνος «solo»] (pl. m. -i). – Fautore o seguace di dottrine filosofiche che riducono la pluralità degli esseri a una sostanza unica (v. monismo).