filgastrim
Fattore di crescita granulocitario. Viene utilizzato in oncologia per contenere il danno midollare farmaco-indotto (per chemioterapia). In corso di varie tipologie di chemioterapia possono [...] dal midollo osseo: provoca un notevole aumento del numero dei neutrofili periferici entro 24 ore e un incremento minore dei monociti. In alcuni pazienti affetti da neutropenia cronica grave, il f. può inoltre indurre un incremento del numero degli ...
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LEUCEMIE.
Sabina Chiaretti
Ilaria Del Giudice
Robin Foà
– Leucemia linfatica cronica. Patogenesi. Prognosi e decorso clinico. Terapia. Leucemia mieloide cronica. Patogenesi. Diagnosi. Terapia e prognosi. [...] osseo. Le cellule staminali emopoietiche generano due tipi di progenitori: mieloidi, da cui originano i globuli rossi, i granulociti, i monociti e le piastrine; linfoidi, da cui originano i linfociti di tipo B, di tipo T e natural killer (NK). A ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] infatti sono capaci di eliminare cellule estranee, o cellule infettate da virus, anche prima che si siano mobilitati i linfociti T.
Monociti
Sono al terzo posto come numero tra i globuli bianchi. Come i neutrofili, sono in grado di migrare dove c’è ...
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Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] a particolari processi di trasformazione (come l’ossidazione), esse sono in grado di penetrare agevolmente all’interno dei monociti che popolano le placche aterosclerotiche dei vasi arteriosi causando patologie come l’infarto del miocardio e l’ictus ...
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Nome di particolari citochine (➔ citochina) importanti nella dinamica dei processi infiammatori e raggruppate in una famiglia di oltre 20 molecole proteiche a basso peso molecolare. Sono caratterizzate [...] inoltre una c. i cui geni sono localizzati sul cromosoma 4. Le c. sono prodotte da varie cellule (macrofagi, linfociti, monociti, piastrine), esplicano la loro azione su recettori di membrana in grado di legare diverse c., e una stessa molecola di c ...
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LIPEMIA (dal gr. λίπος "grasso" e αἶμα "sangue")
Michele Mitolo
Presenza di grassi o lipoidi nel sangue; la quantità di grassi contenuta nel siero ematico oscilla tra 2,91 e 5,54 di acidi grassi per [...] parte nel plasma; gli eteri colesterinici (oleato e palmitato di colesterina) sono invece presenti solo nel plasma e nei monociti di origine istiocitaria; il valore medio normale del tasso di colesterina totale nel sangue oscilla intorno a 0,155% e ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] fig. 1). Il TF (fattore III) è prodotto principalmente dalle cellule sottoendoteliali, ma anche da cellule endoteliali e monociti macrofagi attivati da numerose sostanze fisiologiche o patologiche (tab. 2). Il TF attiva il fattore VII (VIIa) presente ...
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NADPH ossidasi
Giuseppe Rotilio
Enzimi che ossidano il coenzima ridotto NADPH producendo la forma ossidata NADP+ e H2O2. NADPH si forma in alcune ossido-riduzioni enzimatiche, tipiche di vie metaboliche [...] patogeni nella fase di prima difesa dell’organismo contro le infezioni. Queste cellule sono i granulociti neutrofili e i monociti nel sangue, e i macrofagi nei tessuti. L’inglobamento porta all’isolamento dei microrganismi dal resto della cellula in ...
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encefalomielite
Malattia infiammatoria che colpisce contemporaneamente l’encefalo e il midollo spinale, determinata solitamente da un virus e accompagnata da segni evidenti di flogosi e da demielinizzazione; [...] ad alcuni millimetri), che circondano le vene di piccolo e medio calibro; la sostanza bianca adiacente è invasa da monociti; costante è l’infiammazione delle meningi. Questa sindrome è più comune nell’infanzia: i sintomi insorgono pochi giorni dopo ...
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Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa [...] in regolatori diretti, che hanno come bersaglio le cellule endoteliali, e regolatori indiretti, che agiscono su cellule accessorie (monociti, mastociti e cellule T) o stimolando le cellule endoteliali a produrre fattori con azione diretta. Esempi di ...
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monocito
(o monocita) s. m. [comp. di mono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, leucocito del diametro di 12-25 micron, rinvenibile normalmente in circolo, che si origina dal sistema reticoloendoteliale attraverso un graduale processo di maturazione;...
monocitico
monocìtico agg. [der. di monocito] (pl. m. -ci). – 1. In ematologia, relativo ai monociti: serie m., serie leucocitaria rappresentata solamente dal monoblasto e dal monocito. 2. In medicina, leucemia m., lo stesso che istioleucemia;...