ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] agricoltura per il loro costo contenuto e per il fatto che, essendo molto più attive sulle Dicotiledoni che non sulle Monocotiledoni, permettono la distruzione delle erbe infestanti a foglia larga, nocive alle colture di cereali e ai prati.
La prima ...
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SISTEMATICA
Giuseppe Lusina
. Botanica (XXXI, p. 922; cfr. anche classificazione: c. dei vegetali, vol. X, p. 538). - In generale si può dire che in sempre maggiore misura va estendendosi il concetto [...] le Angiosperme ci limitiamo a dire che J. Hutchinson (1959) propone per le Dicotiledoni 82 ordini con 342 famiglie e per le Monocotiledoni 29 ordini con 69 famiglie, mentre nel Syllabus di A. Engler (1936) si hanno 44 ordini con 257 famiglie per le ...
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OGM vegetali
Anna Meldolesi
La sigla OGM (Organismi geneticamente modificati), quando viene riferita all’agricoltura, indica le piante il cui patrimonio genetico è stato modificato ricorrendo agli strumenti [...] non più in uso nella pratica clinica). Da quando l’Acrobacterium è stato ottimizzato anche per le piante monocotiledoni, comunque, il sistema biolistico è meno utilizzato. Qualunque sia il metodo di trasformazione adottato, non è ancora possibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ingegneria genetica rappresenta lo sviluppo applicativo di tecniche che sfruttano le [...] consente di sviluppare vari approcci per fabbricare piante transgeniche, ma funziona solo con piante dicotiledoni. Per le monocotiledoni sono inventati metodi fisici, come l’elettroporazione, che consiste nell’applicare un impulso elettrico ad alto ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] dell'opera descriveva centoquarantacinque specie di Acotiledoni, di cui trentatré nuove, mentre il secondo volume era dedicato alle Monocotiledoni, di cui descriveva quaranta nuove specie, su un totale di centosessanta studiate; aveva in mente di ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ’asse, a due, come le foglie del ligustro, a tre, come le foglie dell’oleandro e i pezzi fiorali di molte Monocotiledoni, a quattro, come il fiore del cachi ecc. Si distinguono perciò cicli dimeri, trimeri, tetrameri ecc. Gli organi così disposti si ...
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GLUCOSIDI
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
. Col nome di glucosidi, in senso lato, s'indicano i composti naturali o artificiali che risultano dalla combinazione anidridica di uno zucchero con una [...] assai diffuse nelle piante, che sono state ritrovate in oltre 60 famiglie e in più di 400 specie di monocotiledoni e dicotiledoni. Si sciolgono nell'acqua dando liquidi opalescenti, colloidali, fortemente schiumeggianti e precipitano con l'alcool di ...
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FLORA
Augusto BEGUINOT
Si dà questo nome al complesso delle piante che vegetano spontanee, naturalizzate e più largamente coltivate in un dato territorio o paese e nello stesso tempo a quegli scritti [...] alle stampe il vol. I della Flora Italiana, orientata secondo un sistema di classificazione proprio e che s'inizia con le Monocotiledoni; ma quest'opera importante, di cui videro la luce 10 volumi, cinque dei quali postumi (a cura di T. Caruel), non ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] a Luigi Buscalioni studiò l’origine e la differenziazione degli elementi vascolari primari nella radice delle Monocotiledoni, e affrontò successivamente, in collaborazione con Michele Puglisi, l’interessante fenomeno teratologico a carico delle ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] e felloderma. Anche nella r. si formano lenticelle che assicurano gli scambi gassosi con l’ambiente esterno. Nelle Monocotiledoni la struttura secondaria nella r. è ancora più rara che nel fusto: il meristema secondario si origina nella corteccia ...
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monocotiledone
monocotilèdone agg. e s. f. [comp. di mono- e cotiledone]. – In botanica: 1. agg. Di pianta, o del suo embrione che ha un solo cotiledone. 2. s. f. pl. Monocotiledoni, classe delle angiosperme, contrapposta alle dicotiledoni,...
spadice
spàdice s. m. [lat. scient. spadix, dal lat. class. spadix -īcis «rametto di palma», gr. σπάδιξ -ῑκος, der. di σπάω «estrarre, divellere»]. – In botanica, infiorescenza a spiga con l’asse ingrossato, carnoso, in generale avvolto da...