(o calittra)
Botanica
Rivestimento pluricellulare a dito di guanto (detto anche pileoriza o piloriza o cuffia radicale), che protegge l’estremo apice delle radici delle piante. Le cellule esterne della [...] terreno, si logorano e si staccano precocemente, ma vengono sostituite continuamente da nuove cellule. La c. nelle Monocotiledoni si origina dal caliptrogeno, un meristema proprio, indipendente dagli altri istogeni, mentre nella maggior parte delle ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] -, poli-. La natura e il numero delle aperture del p. sono costanti in molti taxa di piante; per es., le Monocotiledoni sono di base un gruppo monocolpato, mentre all’interno delle Dicotiledoni c’è un vasto gruppo di piante Tricolpate (➔).
6. Analisi ...
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Botanica
Tessuto formato da uno o più strati di cellule, sottostante all’epidermide nella foglia, fusto o radice di varie piante. Se ne distinguono 3 tipi: l’i. collenchimatico, presente in piccioli, nervature [...] ; l’i. sclerenchimatico, che si trova nelle foglie dei pini e delle Cicadacee e nel caule di numerose Monocotiledoni, sempre con funzione meccanica; l’i. acquifero, costituito da cellule, molto grandi, prive di cloroplasti, con scarso citoplasma ...
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In botanica, complesso dei tessuti della struttura primaria che, nel caule e nella radice, è situato tra l’endodermide e i fasci conduttori. Nel p. si sviluppano cordoni di fibre, e in molti casi, quando [...] dà origine ai rami della radice, alle radici caulogene, in certi casi al fellogeno del caule e sovente a quello della radice, alla struttura secondaria del caule delle Monocotiledoni e, in alcune di queste, alla struttura secondaria della radice. ...
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Botanica
Lo strato cellulare uniseriato (chiamato anche endodermide) che confina col cilindro centrale. Le cellule endodermiche sono strettamente ravvicinate, senza spazi intercellulari: nel caso tipico [...] e., la suberificazione si estende su tutta la membrana e si ha anche lignificazione di questa. In molte Monocotiledoni l’ispessimento interessa soprattutto la membrana tangenziale interna e quelle radiali della cellula; in sezione trasversale esso si ...
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spiga In botanica, infiorescenza con asse allungato recante fiori sessili. Può essere semplice, quando porta singoli fiori, o composta, quando al posto di singoli fiori porta altrettante s. di fiori (spighette), [...] e i lemmi possono essere aristati. I fiori delle spighette presentano una struttura modificata rispetto a quella tipica delle Monocotiledoni: il perianzio è formato da verticilli dimeri con elementi concresciuti in quello esterno, la palea (meno ...
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Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni [...] vi è, con rare eccezioni, una cerchia unica di fasci collaterali aperti, provvisti di cambio; nelle Monocotiledoni sono presenti molti fasci collaterali chiusi, cioè privi di cambio, distribuiti apparentemente senza ordine; nelle Pteridofite si ...
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seme
Laura Costanzo
L’organo indispensabile per la sopravvivenza della specie
Anche se in apparenza il seme di una pianta è un organo privo di vita, contiene al suo interno l’embrione da cui si svilupperà [...] un minuscolo fusto e spesso da foglioline microscopiche, dette cotiledoni. Alcuni semi contengono una sola fogliolina embrionale (Monocotiledoni), altri due (Dicotiledoni) o più di due (Gimnosperme), mentre in altri casi – come nelle Graminacee – i ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] a risvegliare l’attività cambiale anche fuori stagione. Nella radice delle Cormofite in generale e nel fusto di alcune Monocotiledoni il c. ha origine diversa (➔ radice).
Cellule cambiformi
Le cellule del parenchima cribroso che in certe piante ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] vascolari), di parenchima legnoso vivo e di fibre morte, che sono elementi di sostegno, fortemente lignificati. Nelle Angiosperme Monocotiledoni non esiste l. secondario e l’eventuale massa più consistente del fusto, come nelle palme, bambù e simili ...
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monocotiledone
monocotilèdone agg. e s. f. [comp. di mono- e cotiledone]. – In botanica: 1. agg. Di pianta, o del suo embrione che ha un solo cotiledone. 2. s. f. pl. Monocotiledoni, classe delle angiosperme, contrapposta alle dicotiledoni,...
spadice
spàdice s. m. [lat. scient. spadix, dal lat. class. spadix -īcis «rametto di palma», gr. σπάδιξ -ῑκος, der. di σπάω «estrarre, divellere»]. – In botanica, infiorescenza a spiga con l’asse ingrossato, carnoso, in generale avvolto da...