In botanica, cristallo di ossalato di calcio che ha forma di ago appuntito alle due estremità; di norma nelle cellule, i r. si trovano raggruppati in fasci compatti, regolari, che sono tenuti insieme da [...] una pellicola mucillaginosa. I r. si osservano in numerose piante, e in particolare nelle Monocotiledoni, dove si possono trovare in tutti gli organi (radici, fusto, foglie, pezzi fiorali, frutti). Nel caso vengano ingeriti, i r. provocano a volte ...
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Ordine di piante introdotto in seguito a studi sulla filogenesi delle Angiosperme e comprendente la sola famiglia Ninfeacee. Deriva dallo smembramento in diversi ordini del vecchio ordine delle Policarpiche, [...] . Da un punto di vista cladistico, le N. vengono inquadrate nel gruppo delle cosiddette Paleoerbe non Monocotiledoni (➔ Angiosperme), insieme agli ordini Aristolochiali, Ceratofillali e Piperali. La Famiglia Ninfeacee comprende un centinaio di specie ...
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Botanico (Potsdam 1822 - Bonn 1880). Dapprima giardiniere, divenne poi prof. di botanica e direttore dell'Orto dell'univ. di Bonn. Anatomista e istologo valente, eseguì, malgrado gli imperfetti metodi [...] di tecnica del tempo, ricerche fondamentali, specialmente sui tessuti meristematici dell'apice del caule e sullo sviluppo dell'embrione delle Dicotiledoni e delle Monocotiledoni. ...
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Sottodivisione delle Spermatofite, comprendente le piante che hanno gli ovuli racchiusi nell’ovario (in contrapposizione alle Gimnosperme, che hanno gli ovuli allo scoperto). Le A. rappresentano lo stadio [...] non facilmente utilizzabili ma rivolte a chiarire i rapporti filogenetici tra le piante. La tradizionale divisione in Monocotiledoni e Dicotiledoni viene da molti rifiutata e alcune analisi cladistiche (➔ APG), su base sia morfologica sia molecolare ...
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(o calittra)
Botanica
Rivestimento pluricellulare a dito di guanto (detto anche pileoriza o piloriza o cuffia radicale), che protegge l’estremo apice delle radici delle piante. Le cellule esterne della [...] terreno, si logorano e si staccano precocemente, ma vengono sostituite continuamente da nuove cellule. La c. nelle Monocotiledoni si origina dal caliptrogeno, un meristema proprio, indipendente dagli altri istogeni, mentre nella maggior parte delle ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] -, poli-. La natura e il numero delle aperture del p. sono costanti in molti taxa di piante; per es., le Monocotiledoni sono di base un gruppo monocolpato, mentre all’interno delle Dicotiledoni c’è un vasto gruppo di piante Tricolpate (➔).
6. Analisi ...
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Botanico danese (Ravnkaergaard, presso Varde, 1860 - Fredensborg 1938), dal 1908 prof. di botanica presso l'univ. di Copenaghen e direttore del giardino botanico di quella città. Tra le sue opere principali [...] ", 1890) e De danska Blomsterplanters Naturhistorie. I. Enkimbladede ("Storia naturale delle piante da fiore danesi. I. Monocotiledoni", 1895-99) e numerosi lavori pubblicati in Botanisk Tids-skrift ("Giornale di botanica"). I suoi studî ebbero un ...
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Botanica
Tessuto formato da uno o più strati di cellule, sottostante all’epidermide nella foglia, fusto o radice di varie piante. Se ne distinguono 3 tipi: l’i. collenchimatico, presente in piccioli, nervature [...] ; l’i. sclerenchimatico, che si trova nelle foglie dei pini e delle Cicadacee e nel caule di numerose Monocotiledoni, sempre con funzione meccanica; l’i. acquifero, costituito da cellule, molto grandi, prive di cloroplasti, con scarso citoplasma ...
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Famiglia di piante inserita nell’ordine Commelinali, ampiamente distribuita nelle regioni tropicali e subtropicali, con limitata estensione ad habitat temperati, generalmente in ambienti paludosi. Le E. [...] un involucro di dure brattee cartacee. Per tale caratteristica le E. sono spesso definite come le ‘Composite delle Monocotiledoni’.
La famiglia comprende 9 generi e 1175 specie e viene suddivisa in due sottofamiglie, le Eriocauloidee, che includono ...
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In botanica, complesso dei tessuti della struttura primaria che, nel caule e nella radice, è situato tra l’endodermide e i fasci conduttori. Nel p. si sviluppano cordoni di fibre, e in molti casi, quando [...] dà origine ai rami della radice, alle radici caulogene, in certi casi al fellogeno del caule e sovente a quello della radice, alla struttura secondaria del caule delle Monocotiledoni e, in alcune di queste, alla struttura secondaria della radice. ...
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monocotiledone
monocotilèdone agg. e s. f. [comp. di mono- e cotiledone]. – In botanica: 1. agg. Di pianta, o del suo embrione che ha un solo cotiledone. 2. s. f. pl. Monocotiledoni, classe delle angiosperme, contrapposta alle dicotiledoni,...
spadice
spàdice s. m. [lat. scient. spadix, dal lat. class. spadix -īcis «rametto di palma», gr. σπάδιξ -ῑκος, der. di σπάω «estrarre, divellere»]. – In botanica, infiorescenza a spiga con l’asse ingrossato, carnoso, in generale avvolto da...