CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] degli appartenenti alla stessa famiglia, è evidente il tentativo di passare dalla polifonia alla monodia. Gli elementi che fanno del C. un esponente di questo stile di transizione si mostrano peraltro anche nella sua produzione strumentale, in ...
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Musicista italiano (Firenze 1931 - Milano 2021). Allievo di G. Maglioni e R. Lupi a Firenze, si perfezionò poi a Parigi con M. Deutsch. Considerato l'esponente più radicale e reazionario della nuova musica [...] la sua posizione isolata nel panorama musicale contemporaneo, ha realizzato una sua concezione dell'atto creativo che, avvicinandolo alla monodia, di cui è ritenuto l'ultimo erede, lo ha condotto ad una riscoperta della vocalità; tale concezione lo ...
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Musicista catalano (Barcellona 1573 - ivi 1626). Maestro di cappella e sacerdote a Tarragona (1593-95), a Saragozza (1595-1612) e a Barcellona (1612-16). Compose musica sacra (messe, mottetti, salmi; cantici, [...] villancicos a 4 e 8 voci) e profana (toni, romances) a 4 voci, di stile elevato e grande sapienza tecnica. Sentì anche l'influsso della monodia accompagnata italiana. ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] sapesse ravvivare l'espressione e rendere evidente il dialogo nella rappresentazione drammatica, quale si trovò infatti nella nuova monodia. A questa soluzione contribuì, con i suoi amici della "Camerata fiorentina" (detta anche "Camerata de' Bardi ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] G. Guarini, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, in Miscellanea di storia veneta, s. 3, XI (1916), pp. 599-601 (monodia dello Zovenzoni); XIV (1919), pp. 466 s.; L. Carbone, Laudatio funebris, in Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin ...
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Musicista (Roma 1550 circa - ivi 1602). A Roma allestì musiche per solennità quadragesimali dell'Arciconfraternita del Crocifisso a S. Marcello (1578-1584), caratterizzate da uno spirito umanistico in [...] Medici e Cristina di Lorena; nel 1590 produsse - primo fra tutti i musicisti moderni - una musica rappresentativa coerentemente "monodica" con le sue favole pastorali Il Satiro e La disperazione di Fileno (oggi perdute) su testi di Laura Guidiccioni ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] . 81 ss.; Id., V. G. and some links between pseudo-monody and monody, in The Musical Quarterly, XLVI (1960), p. 344; N. Fortune, Monodia e cantata, in L'età del Rinascimento (1540-1630), a cura di G. Abraham, in The New Oxford History of music, IV, 1 ...
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Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] consentita alla musica, il senso religioso ed etico dei testi: dei Salmi, cioè, e delle Passioni e degli Inni. E della monodia S. rimane il più alto e forte esponente germanico. n Sue composizioni: Il primo libro dei Madrigali, 1611; Concerte, 1618 ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] s., 69, 71-74, 81; F. Ghisi, Feste mus. della Firenze medicea, Firenze 1939, pp. XVI, 88 s.; Id., Alle fonti della monodia… Due brani della Dafne e il "Fuggilotio musicale" di G. C, Milano 1940; M. G. Masera, La famiglia Caccini alla corte di Maria ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] nella Bologna musicale al primi decenni del sec. XVII, aperto ai nuovi orientamenti dello stile compositivo, in particolare della monodia e dello stile concertato, che investiva non solo la produzione musicale profana, ma anche quella sacra. Per la ...
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monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...