GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] seduta dei Filomusi a Bologna e il virtuoso ritrovo academico di A. Banchieri (1626), in Dulce Melos, Bologna 1982, p. 116; Id., La monodia da camera e i pietosi affetti di D. Pellegrini, ibid., p. 129; O. Gambassi, Nuovi documenti su G. G., in Riv ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] meno tutti accetteranno e faranno proprie le tecniche e le forme nate sul fiorire del secolo con l'avvento della monodia accompagnata e, poco dopo, dello stile concertato: i nuovi stili che, dilatando in senso verticale e armonico l'architettura dei ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] esigenze della parola (caratteristica in lui l'accurata scelta del testo, ad esempio, nelle cantate) e infondendo alla monodia un calore espressivo e una drammaticità che ricordano G. Carissimi e B. Marcello. Questo spirito di modernità, evidente ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] al contrario prevalere sulla musica.
Nasce il melodramma. Questa nuova concezione favorì il passaggio dalla polifonia, a più voci, alla monodia, a voce sola. Nasce a Firenze, con l'Euridice di Iacopo Peri (1600), l'opera in musica, il melodramma ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] e nell’Universitetsbibliotek di Uppsala. Passarini si dedicò soprattutto alla musica da chiesa, praticata con eguale disinvoltura dalla monodia alla policoralità, dallo stile pieno a quello concertato, e con organici vocali e strumentali allargati o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] dell’antico’, ridurre l’antica musica alla prassi musicale moderna significa allora per Vincenzo Galilei rivivere nella monodia delle avanguardie musicali accademiche l’espressività della musica degli antichi (il mito dei «maravigliosi effetti della ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] contrasti tra innovazione e tradizione, il B. ebbe chiara coscienza dei problemi che si ponevano con l'avvento della monodia, del basso continuo e dello stile concertato. Egli aderì alle correnti innovatrici che facevano capo al "recitar cantando ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] concluse con l’attività della Camerata de’ Bardi, detta Camerata fiorentina, che contro le secolari glorie dello stile polifonico favorì la monodia accompagnata e l’opera in musica. Il 17° sec. vide nascere a F., tra gli altri musicisti, G.B. Lulli ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] eloquente di quella che sarà la più compiuta melodia belliniana: un linguaggio che, pur esprimendosi mediante una semplice monodia appena sostenuta da accompagnamenti presso che schematici, non fa desiderare affatto la presenza di una più ricca e ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Torino - Catalogo ragionato, in L'Organo, IV (1963), pp. 1-154, 237 s.; J. Racek, Stilprobleme der italienische Monodie - Ein Beitrag zur Geschichte des einstimmigen Barocksliedes, Prag 1965, ad Indicem; H.B. Lincoln, I manoscritti Chigiani di musica ...
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monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...