CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] meno tutti accetteranno e faranno proprie le tecniche e le forme nate sul fiorire del secolo con l'avvento della monodia accompagnata e, poco dopo, dello stile concertato: i nuovi stili che, dilatando in senso verticale e armonico l'architettura dei ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] di Basilio il Grande (G. Mazzocchi, 15 sett. 1515; anche nell'autografo Ottob. lat., 2377, cc. 1-202), preceduti dalla Monodia Gregorii Nazianzeni in Magnum Basilium, con dedica al fratello Mario in omaggio al suo giovanile interesse per la filosofia ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] esigenze della parola (caratteristica in lui l'accurata scelta del testo, ad esempio, nelle cantate) e infondendo alla monodia un calore espressivo e una drammaticità che ricordano G. Carissimi e B. Marcello. Questo spirito di modernità, evidente ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] e nell’Universitetsbibliotek di Uppsala. Passarini si dedicò soprattutto alla musica da chiesa, praticata con eguale disinvoltura dalla monodia alla policoralità, dallo stile pieno a quello concertato, e con organici vocali e strumentali allargati o ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] contrasti tra innovazione e tradizione, il B. ebbe chiara coscienza dei problemi che si ponevano con l'avvento della monodia, del basso continuo e dello stile concertato. Egli aderì alle correnti innovatrici che facevano capo al "recitar cantando ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] eloquente di quella che sarà la più compiuta melodia belliniana: un linguaggio che, pur esprimendosi mediante una semplice monodia appena sostenuta da accompagnamenti presso che schematici, non fa desiderare affatto la presenza di una più ricca e ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Torino - Catalogo ragionato, in L'Organo, IV (1963), pp. 1-154, 237 s.; J. Racek, Stilprobleme der italienische Monodie - Ein Beitrag zur Geschichte des einstimmigen Barocksliedes, Prag 1965, ad Indicem; H.B. Lincoln, I manoscritti Chigiani di musica ...
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monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...