MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] alla corte di Alberto V in Monaco.
Il melodramma fece subire, nel sec. XVII, una deviazione al madrigale, che, divenuto monodico in seguito al nuovo orientamento del gusto musicale, si convertì in aria e in cantata, ossia in una successione di arie ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] s.; F.F. Daugnon, Gli italiani in Polonia dal IX sec. al XVIII, I, Crema 1905, pp. 296, 303 s.; F. Ghisi, Alle fonti della monodia, Milano 1940, pp. 33-37; M.F. Bukofzer, Music in the Baroque Era, New York 1947, pp. 29, 60 s., 395; A. Einstein, The ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] , solo dopo il 1360 adotta di preferenza l’assetto a due o a tre voci. Oltre alle ballate monodiche anonime contenute nel Rossiano 215, si conoscono quelle intonate dai polifonisti della seconda generazione come Gherardello (cinque), Lorenzo Masini ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] turca. Basate sugli antichi modi o lad, le canzoni bulgare (ne sono state raccolte oltre 45.000) sono tutte monodiche, tranne alcune a due voci appartenenti ad alcune regioni della Bulgaria occidentale, e presentano una grandissima varietà di ritmi e ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] all'aula.
Non si era dunque contro la possibilità e l'esigenza storica, nell'ormai ansiosa ricerca d'una nuova monodia d'arte: se Alfonso della Viola nel 1554 non aveva sortito fortuna e seguito, dal "manifesto" della ribellione anticontrappuntistica ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] stessi accenni contenuti nei frammenti superstiti, che le odi di A., destinate in maggior parte all'esecuzione di uno solo (monodiche), fossero talvolta veri e proprî canti corali (basti, per tutti, l'inno olimpico ad Eracle). A. sta dunque a capo ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] molto caratteristico e inconfondibile, così da meritare una considerazione particolare.
Le melodie popolari liguri in genere sono monodiche, benché accanto ad esse si trovi, in piccola proporzione, qualche canzone (importata) a due voci progredienti ...
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monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...