D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] , che dal 1612 al 1621 diede alle stampe varie raccolte: Il 2° Libro delle Villanesse, il 2°, 3° e 4° Libro delle Musiche monodiche, il 4° e 5° Libro dei Madrigali a 5 voci e Le Musiche e Balli, che viene considerato il sesto libro dei madrigali.
Nel ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] strumeti a corda, come il chitarrone, il liuto e la tiorba: tali composizioni, in cui si avverte il nuovo senso monodico, preannunciano, tra l'altro, soprattutto per il frequente alternarsi di passaggi vocali - a movimenti di danza, arie e ritornelli ...
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GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] . Per le sue composizioni il G. preferì al termine di cantata quello di motetto a voce sola; sono queste composizioni monodiche - perlopiù motetti sacri - la parte più interessante e copiosa della sua opera. Fra il 1650 e il 1693 furono pubblicate ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] i versi.
Le fonti tramandano 19 brani profani di L.: una caccia, 10 madrigali a 2 e 3 voci, 6 ballate monodiche e una originale composizione di carattere didattico, L'Antefana. Il raffinato madrigale (di cui la caccia segue la struttura musicale) fu ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] s., 69, 71-74, 81; F. Ghisi, Feste mus. della Firenze medicea, Firenze 1939, pp. XVI, 88 s.; Id., Alle fonti della monodia… Due brani della Dafne e il "Fuggilotio musicale" di G. C, Milano 1940; M. G. Masera, La famiglia Caccini alla corte di Maria ...
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OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] italiani dei primi del Seicento, i già citati madrigali concertati del 1627 e una altrimenti ignota raccolta di musiche monodiche con basso continuo di Obizzi (Canzonette et altre musiche a voce sola commode da cantarsi nel clavicembalo, chitarrone ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] polifonica, il G. non era dunque avulso dalle sperimentazioni formali dell'epoca, consistenti da una parte nelle esperienze monodiche dei Fiorentini e, dall'altra, nello stile concertato, derivante in particolare dalla scuola veneziana di Andrea e ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] drammatica dello stesso genere». Il formato dell’edizione citata nel catalogo del 1633, in folio, è infatti tipico delle musiche monodiche del primo Seicento.
Pecci morì a Siena nel 1638; fu sepolto il 21 agosto.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] di F. Landini. Notevole vi appare. soprattutto l'influenza di Jacopo da Bologna, specie per quanto riguarda l'uso di frasi monodiche per collegare singoli versi del testo poetico, anche se a volte D. utilizza frasi a due voci. Come nei brani di ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] seduta dei Filomusi a Bologna e il virtuoso ritrovo academico di A. Banchieri (1626), in Dulce Melos, Bologna 1982, p. 116; Id., La monodia da camera e i pietosi affetti di D. Pellegrini, ibid., p. 129; O. Gambassi, Nuovi documenti su G. G., in Riv ...
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monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...