CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] di elementi innovatori. In particolare, la musica sacra di questo periodo risente da una parte l'influenza delle esperienze monodiche dei Fiorentini e, dall'altra, la suggestione dello stile "concertato" (con o senza strumenti) derivante dalla scuola ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] Christo smarrito che conclude la raccolta, sorta di piccolo oratorio in volgare in cui l’evangelico episodio si svolge tra recitativo monodico e coro a 4 voci; le parole di Maria, configurate come «lamento», appaiono più da amante che da madre, per ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] s.; F.F. Daugnon, Gli italiani in Polonia dal IX sec. al XVIII, I, Crema 1905, pp. 296, 303 s.; F. Ghisi, Alle fonti della monodia, Milano 1940, pp. 33-37; M.F. Bukofzer, Music in the Baroque Era, New York 1947, pp. 29, 60 s., 395; A. Einstein, The ...
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monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...