Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] alla negazione delle due persone in Cristo ma fino alla negazione delle due nature (umana e divina): la chiara tendenza monofisica gli fu contestata dal primo avversario di Nestorio, Eusebio di Dorileo, che ottenne dal sinodo permanente del 448 la ...
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Vescovo monofisita (m. dopo il 527) di questa città (in Caria), già immischiato nella controversia teopaschita in Costantinopoli, esiliato sotto Giustino I (518) ad Alessandria, ove polemizzò con Severo [...] divina, mediante un miracolo che ogni volta derogava alla legge speciale cui quel corpo era per sua natura soggetto. Questa seconda interpretazione spiegherebbe però meglio l'avversione per G. di Severo, il cui monofisismo era soltanto verbale. ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] e il sabellianismo che, in accaniti contrasti, condussero a importanti precisazioni teologiche sul Cristo e sulla Trinità, e il monofisismo (v. anche Eutiche), che contribuì a chiarire il rapporto tra natura divina e natura umana nel Cristo, mentre ...
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GHASSĀNIDI (Banū Ghassān)
Giorgio Levi Della Vida
Dinastia di principi arabi che dominarono nella regione intorno a Damasco e nella Transgiordania come vassalli dell'impero bizantino, nei due secoli [...] ; ma suo figlio, al-Mundhir III, si rese inviso alla corte bizantina, anche per la protezione da lui accordata al monofisismo, di cui i Ghassānidi erano fervidi seguaci, in netto contrasto con la politica religiosa degl'imperatori. Dopo una prima ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] a danno di alcuni personaggi che al loro tempo ne avevano condiviso la dottrina cristologica e che perciò erano molto invisi ai monofisiti: si trattava di Teodoro di Mopsuestia, che era stato attivo a cavallo tra IV e V secolo e in cui si riconosceva ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Edesio, il primo dei quali fu consacrato vescovo di Aksum da Atanasio d’Alessandria. Monaci monofisiti (tra i quali i ‘nove santi’, seguaci del monofisismo moderato) si rifugiarono nel regno e vi fondarono vari monasteri, convertendo molti di coloro ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] (Costantinopoli, nuova Roma). Le dispute cristologiche portarono fuori dell’unità cattolica, col nestorianesimo, la Chiesa di Persia, col monofisismo quelle di Armenia, Etiopia e, prima in parte e dopo la conquista araba quasi del tutto, quelle di ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] "a parte", come vere e proprie secessioni, basarono principalmente le ragioni della separazione o sul nestorianismo o sul monofisismo. Polemiche, come quella famosa dei Tre Capitoli, risentono più di scisma che di eresia; o piuttosto sono conseguenze ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] partito xenofobo obbligò il sovrano ad abdicare e ottenne dal successore la cacciata dei gesuiti (1632) e la restaurazione del monofisismo. La S. Sede perseverò però nello sforzo di penetrazione, incoraggiata dal fatto che i negus, temendo la potenza ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] aperto a Costantinopoli dall'imperatore il 7 nov. 680 e si chiuse il 16 sett. 681 con la condanna del monofisismo e la solenne proclamazione della dottrina ortodossa romana.
In questo contesto religioso e politico si svolse l'attività episcopale di ...
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monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...
monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...