Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] con altri di natura ecclesiastica e politica: la condanna, voluta da Giustiniano per riconciliarsi il favore dei monofisiti, e confermata dal V concilio di Costantinopoli, delle dottrine (riassunte in tre capitoli) dei vescovi Teodoro, Teodoreto ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] della loro fede, riunì a Costantinopoli nel 533, per tre giorni, un'assemblea costituita da sei vescovi ortodossi e sei monofisiti per tentare di elaborare una formula di accordo.
L'imperatore riteneva che il nodo della controversia consistesse in un ...
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incarnazione
Guy Dominique Sixdenier
Dal punto di vista della teologia cattolica l'i. è il mistero della persona di Gesù Cristo e della sua origine, cioè dell‛ avventura ' del Logos eterno, seconda [...] teologico passato nei suoi trattati (ad es, secundum naturam assumptam di Ep VII 14) e nella sua poesia; per esempio il monofisismo attribuito a Giustiniano, una natura in Cristo esser, non piùe, / credea, e di tal fede era contento (Pd VI 14); La ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] rifiutata da Sofrone, nuovo vescovo di Gerusalemme (634-638), in quanto a suo parere non propagandava altro che un monofisismo mascherato. O. rispose con due lettere che, perduto l'originale latino, sono oggi possedute solo nella traduzione greca ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] condannò in contumacia Antimo deponendolo dalla sua sede di Trebisonda, rinnovò le condanne contro Severo di Antiochia, capo dei monofisiti, e i suoi discepoli, Pietro, già vescovo di Apamea, e il monaco Zoaras. Questa politica di repressione del ...
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VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] un atto inaudito come la rimozione di un pontefice in carica, sgradito a Costantinopoli per la sua politica religiosa contro il monofisismo; lo stesso Procopio (De bello Gothico, a cura di J. Haury, 1963, II, 25) parla di semplici «sospetti». Furono ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] morì intorno al 392. La sua scuola, e la setta, si disperse poco dopo, riassorbita dall'ortodossia, o confluendo nel monofisismo. Tra i seguaci, oltre Vitale, fu Timoteo vescovo di Berito, anch'egli più volte condannato e capo dell'ala estrema del ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] . È lecito immaginare che l'imposizione dell'Ekthesis nelle diocesi dell'Esarcato, dove l'ortodossia era la regola e il monofisismo non rappresentava un problema, avrebbe potuto rendere molto difficili i rapporti tra I. e il papa; tuttavia, poiché ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] termine "mescolanza" (ἀνάκρασις) per indicare l'unione delle nature - si notano in lui tendenze abbastanza accentuate verso il monofisismo.
Grande importanza ha anche G. nella storia della teologia eucaristica. L'uomo, egli dice, composto d'anima e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] del Cristo, sempre più, al punto che, nel 444, i vescovi di Costantinopoli e Roma lanciano l’allarme sulla natura "monofisita" (ovvero che ammette un’unica natura nel Figlio, quella divina, a scapito di quella umana) di questi sviluppi.
Seguono anni ...
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monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...
monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...