VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] fra i severiani e Giustiniano, sulla base del quale forse l'imperatore sperava di poter restaurare l'unione con i monofisiti. Ma il decreto di Giustiniano suscitò l'opposizione dei vescovi, timorosi che la condanna dei Tre Capitoli fosse un attentato ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] si diceva per l'una e per l'altra delle nature. Tale espressione era ritenuta una soluzione in grado di superare monofisismo e difisismo: dire che Dio aveva sofferto significava fare riferimento alla natura umana di Cristo. Essa era illustrata in un ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di papa Silverio, e, in seguito, alla controversia insorta a proposito dell'intenzione di Giustiniano di ingraziarsi i monofisiti, facendo condannare i Tre Capitoli, indussero l'imperatore - che pure non esitava a riconoscere il primato del vescovo ...
Leggi Tutto
monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...
monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...