FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] ad Antemio il quale a Roma contava non pochi oppositori per i legami con Costantinopoli, per le aperture verso i monofisiti, per il favore verso esponenti della cultura pagana.
Ignote restano anche le vicende di F. nei quattro anni successivi durante ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] giovarono molto agli studî europei di copto).
La più importante delle opere di natura encidopedica è la Lampada delle tenebre del monofisita egiziano Abū'l-Barakāt fiorito nel secolo seguente a quello degli Ibn al-‛Assāl, essa contiene tra l'altro un ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] sulla porta di S. Pietro.
Il B. dunque assolse positivamente alla sua missione poiché riuscì a stabilire contatti con le due Chiese monofisite d'Egitto e d'Etiopia al concilio di Firenze anche se il decreto d'unione, che ne scaturì il 4 febbr. 1442 ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] Slovacchia e della Finlandia.
Nel 1989 è stato concluso tra le Chiese ortodosse orientali di tradizione greca e le Chiese monofisite un accordo dottrinale sulla umanità e la divinità del Cristo, mettendo fine a una separazione che durava dal Concilio ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] cristiane d'Egitto; è lecito attendersi che anche Anastasio seguisse questa prassi, tanto più che le sue simpatie verso i monofisiti sono note e che la sua politica fiscale aveva arricchito le casse del tesoro. La costruzione di una chiesa per il ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] fra i severiani e Giustiniano, sulla base del quale forse l'imperatore sperava di poter restaurare l'unione con i monofisiti. Ma il decreto di Giustiniano suscitò l'opposizione dei vescovi, timorosi che la condanna dei Tre Capitoli fosse un attentato ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] chiese. Nell'Impero bizantino erano presenti varie chiese cristiane: le chiese di Roma e di Costantinopoli, quelle monofisite siriane ed egiziane, quelle nestoriane mesopotamiche, e altre ancora. Nell'Impero sassanide la popolazione era organizzata ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] a danno di alcuni personaggi che al loro tempo ne avevano condiviso la dottrina cristologica e che perciò erano molto invisi ai monofisiti: si trattava di Teodoro di Mopsuestia, che era stato attivo a cavallo tra IV e V secolo e in cui si riconosceva ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e a renderli innocui, ma gli vieta di convocare un’altra sinodo. Basilisco tuttavia fa approvare il suo Encyclicon monofisita da cinquecento vescovi riuniti a Efeso. Zenone (474-475, 476-491) ripristina, avuta ragione di Basilisco, l’autorità della ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] soffermarsi in seguito.
In Leonzio di Gerusalemme, dello stesso periodo, autore di una raccolta di testimonia sanctorum contro i monofisiti, si trova citato un passo della disputa fra Silvestro e gli ebrei65.
Fino ad Adriano I, la leggenda degli ...
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monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...
monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...