PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] , tanto sul piano della gerarchia dei saperi ritenuti necessari, quanto per le forme discorsive, con una preferenza per il trattato monologico contro la forma del dialogo (cfr. Residori, in A. P., 2011). Del resto i rapporti con Speroni si erano già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] romanzo epistolare, per tutto l’Ottocento l’opera più letta di Hölderlin in assoluto, il modello monologico wertheriano viene ulteriormente sviluppato in una complessa struttura anamnestica che anche tematicamente coinvolge in mirabile sintesi amore ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] la fa e chi l’ascolta.
Ma alla radio, soprattutto alla RAI, c’è, da una parte, ancora molto parlato monologico, letto o recitato: basti pensare all’informazione, alle letture integrali di opere letterarie, alla soap opera, alla pubblicità (nel corpus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] ’idea di fondo si basa sulla decostruzione da fronti diversi delle strutture narrative tradizionali con l’impiego del monologo interiore, del flusso di coscienza, della descrizione fenomenologica di gesti e oggetti. Nei romanzi di Alain Robbe-Grillet ...
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– Demografia e geografia economica. Demografia. Il territorio. La ‘sinosfera’: la Cina al centro dell’ecumene. Rivendicazioni territoriali della Repubblica Popolare Cinese. La questione del Mar Giallo [...] Hong Kong e la diaspora (scrittori attivi negli Stati Uniti, in Europa e nel Sud-Est asiatico), e antitetica al discorso monologico della C. popolare. Riequilibrando i margini di questa ‘eteroglossia’, Jing Tsu e David Der-wei Wang (Global Chinese ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] , cui anche Habermas aderisce, non solo gli permette di sbarazzarsi della coscienza morale solitaria del soggetto monologico a favore della comunità di discorso dei soggetti morali, ma gli rende anche possibile collaudare formalismo, universalismo ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] l’immaginario irresponsabile – lo stesso che alimenta e ravviva le narrazioni degli scrittori di genere –, il costante mormorio del monologo, la voce sotto la coperta che si affabula per paura del buio.
Portare l’immaginario, il dichiaratamente falso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] del Novecento.
Lev Nikolaevic Tolstoj invece – la contrapposizione è ormai canonica nella critica letteraria – perfeziona il romanzo monologico. In Guerra e pace, la forza vitale dell’autore-narratore onnisciente, la sua implacabile ricerca di un ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] , Habermas postula la superiorità della giustizia sul bene, ma a differenza di quest'ultimo adotta un approccio dialogico anziché monologico. Al pari di Rawls, inoltre, Habermas non separa il dominio dei diritti da quello degli interessi, e tuttavia ...
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monologare
v. intr. [der. di monologo] (io monòlogo, tu monòloghi, ecc.; aus. avere), non com. – Recitare un monologo; più raram., parlare da solo, parlare fra sé e sé, dialogare con sé stesso.