In botanica, ramificazione monopodiale con più di due rami laterali che superano l’asse principale.
In tassonomia, le chiavi politomiche sono uno strumento per l’identificazione delle specie in cui, contrariamente [...] a quanto avviene con le chiavi dicotomiche, l’informazione non è gerarchizzata e i percorsi che è possibile seguire per distinguere le specie sono molteplici, essendo basati sull’interrogazione di una ...
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Nome comune della classe (Coniferopsida) delle Gimnosperme comprendente piante legnose, che abbondano nelle regioni temperate e fredde dell’Emisfero boreale; scarseggiano nell’Africa e nell’Emisfero australe. [...] ; talora hanno portamento ramificato e strisciante, come Pinus mugo. Il fusto delle C. è molto ramoso, con ramificazione monopodiale e, di rado, simpodiale; in molti casi si distinguono rami normali (macroblasti) e rami brevi (brachiblasti), questi ...
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In botanica, produzione di rami in un asse caulinare o radicale e anche, per analogia, la formazione di nuovi elementi laterali in organismi filamentosi, come certe alghe o funghi.
La r. dei corpi vegetali [...] elicoide e scorpioide, come nella ramificazione dicotomica disuguale. La r. dei corpi vegetali ramificati a grappolo è detta anche monopodiale (o monopodio), perché predomina un solo asse; la r. a cima è detta anche simpodiale (o simpodio), perché ...
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politomia
politomìa s. f. [comp. di poli- e -tomia]. – In botanica, caratteristica di una ramificazione monopodiale con più di due rami laterali che superano l’asse principale.