PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] della penisola italiana intorno all’892 passando per Carcassonne e poi Roma. Dal ramo leccese della famiglia derivò quello di Monopoli, nato dall’unione di Gottofredo con la nobildonna di Ostuni Armenia Alercara. Il primo marchese di Martignano fu il ...
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ACCIAIUOLI, Raffaele
Fausto Nicolini
Nato a Firenze nel sec. XVI, almeno per una decina d'anni esercitò in Napoli mercatura e banca, quella in società con l'altro fiorentino Giuliano Del Tovaglia, questa [...] dato in appalto): nel quale arrendamento. loro "luogotenente" in Capitanata era un altro Acciaiuoli, Donato. Loro "sostituto" in Monopoli era, invece, un Vincenzo Cini, al quale, fallito, erano state sequestrate alcune mercanzie, di cui il 13 luglio ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] proficue e nelle industrie di cui la Sicilia mancava e potendo, nello stesso tempo, sollecitare il governo ad abolire i monopoli e a dare via libera alle iniziative private.
La larga notorietà che subito procurò tale scritto al B. valse a fargli ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] dai pubblici poteri (dazi doganali, discriminazioni fiscali, protezionismo), sia che derivassero dagli stessi operatori economici (monopoli, coalizioni, cartelli). Questa sua convinzione di "libero scambista" non gli impedì di organizzare in ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] proporre rimedi, e riforme (a Norcia, diceva, "la gabella dovrebbe, a parer mio, esser tolta via per dar fine a tanti monopoli e angarie che si fanno sopra i poveri") e ad allargare le sue letture dei testi contemporanei di economia politica. Dopo un ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] . in G. Pischel, Antologia della Critica sociale (1891-1926), Lecce 1992, pp. 297-309) e i monopoli fiscali (L'imposizione dei consumi e i monopoli fiscali, in Ministero per la Costituente, Finanza, Sottocommissione per l'economia e la finanza, V, pp ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] , la quale favorisce la produzione e per tal via previene carestie e alti prezzi, che invece regolamenti e monopoli di Stato favoriscono, si colora qui di una caratteristica sottolineatura degli interessi del popolo consumatore e può avvalersi di ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] raccomandato dal Comune di Bologna all'atto del suo trasferimento a Roma; con Francesco Carboni, cardinale e vescovo di Monopoli; e soprattutto con Corrado Caracciolo, congiunto di papa Bonifacio IX e da lui nominato arcivescovo di Nicosia e preposto ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] prodotti di sintesi e artificiali, a sostituzione di altrettanti prodotti scarsi non solo per natura o per consolidati monopoli, ma anche per i limiti che venivano innalzando le politiche valutarie e protezionistiche. Avevano avuto grande risonanza ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] 'Azienda delle poste e telegrafi e dell'Azienda di stato per i servizi telefonici, dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di stato, dell'Istituto di assistenza e previdenza dei postelegrafonici e della Vulcania (una società per l'utilizzazione ...
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monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...