È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] a favore dei mercati monopolistici è quello del m. naturale, che rappresenta la forma di mercato in cui è , e altri venditori e compratori non possono entrare sul mercato. Il monopolista e il monopsonista non si trovano, in tal caso, di fronte ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] dei mercati tale da garantire una maggiore articolazione dell'offerta e una più netta distinzione tra attività in monopolionaturale e attività nelle quali può operare una pluralità di imprese in concorrenza tra loro.Particolarmente indicativa, in ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] imprese) e allora riportano il problema nell’ambito della concorrenza perfetta, o non appaiono generalizzabili (come il monopolionaturale) e allora costituiscono uno strumento inefficace per spiegare un fenomeno generale, in quanto comune a tutte le ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] dell’Economia e delle Finanze.
Le attività di trasmissione, dispacciamento e distribuzione che presentano carattere di monopolionaturale per la presenza della rete, sono assoggettate a riserva e affidate dal ministero delle Attività produttive in ...
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Interventi di r. prevalentemente volti al condizionamento dei meccanismi spontanei del mercato. Se ne è avvertita la necessità in seguito al processo di graduale crescita delle dimensioni delle imprese, [...] maggior parte dei servizi pubblici quali l’elettricità, l’acqua, il gas, i trasporti ferroviari, le telecomunicazioni. Questi monopolinaturali giustificavano la necessità di r. delle condizioni di entrata sul mercato allo scopo di garantire un più ...
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regolamentazióne In generale, intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo preposto e volto a condizionare i meccanismi spontanei del mercato. Pertanto, nell'ambito dei [...] dei prezzi, pur se utilizzato in molteplici occasioni, trova una giustificazione economica soprattutto nei casi di monopolionaturale. Il fine è quello di mimare l'esito della concorrenza individuando quei prezzi che massimizzano il benessere ...
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Economista statunitense (n. Chicago 1930 - m. 2019), professore di economia all'Università di Los Angeles (dal 1971). I suoi contributi di maggiore rilievo riguardano la natura dei costi e la determinazione [...] dell'equilibrio nei mercati con strutture differenziate, in particolare nella concorrenza monopolistica e nel monopolionaturale. Tra le sue opere, oltre a numerosi articoli su riviste, ricordiamo: Economic, legal and political dimensions of ...
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Economista statunitense, nato a Chicago il 31 maggio 1930. Professore di Economia (dal 1971) all'università di Los Angeles (California), dove dal 1986 ricopre la cattedra intitolata ad A. Andersen. I suoi [...] determinazione dell'equilibrio nei mercati con strutture differenziate, in particolare nella concorrenza monopolistica e nel monopolionaturale.
Nel saggio The nature of equilibrium in monopolistic competition (in Journal of Political Economy, 1959 ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] di questa struttura istituzionale riguardano la liberalizzazione dei segmenti della filiera in cui non vige il monopolionaturale, con un'opportuna 'disintegrazione' verticale, l'apertura dei mercati all'entrata di nuovi operatori, la graduale ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] fase evolutiva della società. Fino a poco tempo fa la telefonia è stata considerata dai governi come un monopolionaturale, da affidare in gestione a organismi regolamentati, senza concorrenti sul proprio territorio. Il compito fondamentale di ogni ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...