FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] città, garantita dagli statuti; ciò fece sì naturalmente che questi vedessero i propri interessi politici tutelati da Siponto Novello a Brindisi) il F. vigilò sul monopolio della circolazione della nuova moneta nel commercio e nelle transazioni. ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] rispetto ai motori termici - portava ad un'espansione "naturale" della domanda, che era quindi in grado di assorbire nuove fonti di energia idraulica per conservare alla Edison il monopolio, perché "il cessare la vendita di [nuova] energia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] dove c’è posto per le religioni false, perché non se ne può cercare una vera, che detenga il monopolio del naturale sentimento religioso. Era la condizione della tolleranza, che è l’ideale discusso nella Prefazione del Triregno. Scritta quasi dall ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] forma originaria della società, quella naturale, a struttura pastorale, successivamente disgregata dal commercio, dallo strumento di questo, la moneta, e dall'evoluzione-involuzione del commercio concorrenziale in monopolio. Con l'abolizione di esso ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] appena ebbe sentore dell'iniziativa, il C., che "vorrebbe avere in monopolio le materie economiche ed è geloso che alcuno osi, di parlarne" andavano secondo il C. cercate nella povertà naturale del paese, come sostenevano le magistrature interessate ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] di rinnovatore della tradizione lignea e di detentore del monopolio produttivo in stretto contatto con la poetica barocca divulgata arcangeli che esibiscono, inondati dalla luce naturale della lanterna soprastante, il Sacramento eucaristico. ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] facoltà di filosofia e lettere; quella che egli reputava "sede naturale" per l'insegnamento e la ricerca della disciplina, di contro a , desiderio, volere).
Nel gennaio 1907, sfidando il monopolio de La Critica, fondò La Cultura filosofica, che ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] avevano fino ad allora detenuto a Genova un vero monopolio: il loro allontanamento poneva il problema di sostituirli, arrivò il 6 luglio con il cugino Ippolito Durazzo - appassionato naturalista che egli si associerà nella legazione - e con l'amico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] tenere aperte le loro zecche, avocando a sé il monopolio in materia, egli è inviato a Ferrara in ambasceria. argento e 1440 di rame. Di conseguenza l’oncia d’oro, per legge naturale e divina, varrebbe 12 volte quella d’argento e 1440 volte quella di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] la filologia sia verso la filosofia, lo studio delle scienze naturali e la matematica. Coinvolto nella rivoluzione del 1799, viene efficienti, a meno che non vi siano condizioni di monopolio e di non riproducibilità, come nel caso di talenti geniali ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...