GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] da quel momento il G. sostituì i mercanti fiorentini in questo genere di traffici, per i quali il banco mantenne il monopolio per tutto l'ultimo decennio del secolo e, dopo la sua morte, per un periodo altrettanto lungo. Le operazioni principali del ...
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Pareto, ottimo di
Scelta che deriva dall’applicazione del criterio di P., elaborato nel 1906 dall’economista V. Pareto (➔). Si supponga che in una comunità composta da due individui si debba scegliere [...] invece lo è e di conseguenza non sarebbe da preferire rispetto a questa. Un caso significativo è quello del monopolio (➔) e della concorrenza perfetta (➔ p). Quest’ultima, come dimostra il primo teorema dell’economia del benessere, realizza un ottimo ...
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Regolazione dell’energia
Fin dagli inizi del Novecento la dottrina giuridica ha qualificato l’energia come una ‘cosa’, suscettibile, pertanto, di godimento esclusivo e diritto reale. Tale soluzione è [...] o all’importazione, per evitare che l’accesso al mercato sia di fatto precluso ai nuovi operatori dalla posizione dominante dell’ex monopolista Enel, l’art. 8, co. 1, del d.lgs. n. 79/1999 vieta a ciascun soggetto di produrre o importare «più del ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] , le reti e i servizi per ogni forma di telecomunicazione, esclusa per ora solo la telefonia vocale, il cui monopolio dovrà tuttavia cessare nel 1998. Va peraltro considerato che l'effettiva liberalizzazione sta procedendo a macchia di leopardo nei ...
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LANCASTER, James
Navigatore inglese, la cui attività si svolse tra il 1591 e il 1618, anno della sua morte. Nel 1591 egli intraprese appunto il suo primo grande viaggio nelle Indie che fu la prima spinta [...] Molucche e portò, con la creazione di fattorie inglesi, e con l'opera di missioni commerciali, un grave colpo al monopolio che i Portoghesi esercitavano sul commercio dell'Arcipelago Malese. Fu creato nel 1603 baronetto, e fino alla morte fu uno dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Numerose testimonianze scritte riportano gli aspetti ludici e festivi della realtà quotidiana [...] fonte di peccato, lo Stato e le autorità pubbliche cercano, dall’altra, di disciplinare l’attività ludico-ricreativa, assumendo il monopolio del gioco e imponendogli delle tasse. A partire dai secoli XIII e XIV inoltre si sviluppa un forte nesso tra ...
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prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie [...] decrescenti. In questi casi, è desiderabile la presenza di una regolamentazione pubblica che controlli il modo in cui il monopolio viene esercitato. In tale situazione può essere efficiente attuare una strategia di tariffe a due stadi: un costo fisso ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] Compagnie des Indes con poteri pressoché illimitati e le sue azioni presero uno slancio straordinario. L. ottenne inoltre il monopolio della zecca e l'appalto delle imposte indirette, soppiantando nelle fermes générales i fratelli Paris (che erano i ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] al costituirsi degli Ebrei in gruppo a sé stante, avente spesso, in seguito alle preclusioni della Chiesa in proposito, il monopolio dell’usura o del prestito di denaro. L’a. ottocentesco si innestò su tale patrimonio secolare di odi religiosi e ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] dà e riceve a prestito denari dai cittadini. Inoltre lo stato conserva una specie di controllo sulle banche, ma non esiste un monopolio bancario. Nel sec. I a. C. Roma diventa il centro del movimento del denaro nel mondo classico, ma si può dire che ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.