Imprenditore, nato a Milano il 29 settembre 1936. Figlio di un funzionario di banca, si laurea in giurisprudenza. L'inizio della sua attività imprenditoriale è nel settore immobiliare: fonda nel 1961 la [...] 1, nel 1984 la Rete 4.
Grazie all'assenza in Italia, unico paese europeo, di una regolamenta zione anti-monopolio nel settore televisivo ed editoriale, acquisisce un'am pia quota del mercato delle trasmissioni televisive, dell'attività di raccol ta ...
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GOBBI, Ulisse
Economista, nato a Milano il 10 gennaio 1859, morto a Genova il 21 marzo 1940. Professore dal 1902 e, dal 1930 al 1934, rettore dell'università Bocconi di Milano, presidente dell'Istituto [...] dei sec. XVI e XVII ivi 1889; L'assicurazione in generale, ivi 1898 (n. ed., in Annali di economia, ivi 1938); Il monopolio delle assicurazioni sulla vita, ivi 1912; Trattato di economia, 1a ed., ivi 1919, 2a ed. 2 voll., ivi 1923-24; La cooperazione ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] del Seicento alla seconda metà del Settecento, nell'ambito dell'arte degli scultori di nazione lombarda, che avevano il monopolio della produzione di manufatti scultorei e del commercio dei marmi.
La loro solidarietà di mestiere e di nazione era ...
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Scienza militare
Nelle forze armate odierne, reparto organico di truppe che è allo stesso tempo unità tattica, di addestramento, disciplinare e amministrativa. Conta circa 200 uomini inquadrati da due [...] Storia
Compagnie privilegiate (o a carta; ingl. chartered companies)
Associazioni commerciali che in periodo mercantilista godettero del monopolio del traffico con lontani paesi e furono a volte investite dell’amministrazione di essi. Le più celebri ...
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Uomo politico, nato il 27 aprile 1820 a Firenze, morto ivi l'11 dicembre 1906. Si occupò fin da giovane di pubblica economia e di finanza. Nel 1849, fu tra i fautori della restaurazione granducale in Toscana; [...] , cercò con tutti i mezzi di restaurare e riordinare la finanza dello stato: creò la Regia cointeressata del monopolio dei tabacchi, fece leggi sulla riscossione delle imposte dirette, sulla contabilità e l'amministrazione dello stato, sulla tassa ...
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Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] . I divieti pertanto dei governi di esportare p. es. il grano dal territorio dello stato o le disposizioni per avocare al monopolio dello stato l'una o l'altra specie di produzione, sia pure temporaneamente, agirono a quando a quando in effetto come ...
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Commercio. - Il nome generico di compagnia (commerciale) è applicato a designare nel suo svolgimento storico qualunque specie di società o d'associazione non solo in nome collettivo ma anche in accomandita [...] stato a cui appartenevano. Si adotta perciò un sistema intermedio, per cui lo stato non rinuncia ai suoi diritti di monopolio del commercio coloniale, ma ne fa delega a compagnie privilegiate, che solo più tardi assumeranno la forma della società ...
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Città della Baviera, antica capitale dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Vila, affluente del Naab, che è a sua volta affluente di destra del Danubio, tra la Selva Boema e il Giura di Franconia, [...] , ed essendo Amberg su un'importante linea commerciale est-ovest, essa acquistò dopo la guerra dei 30 anni il monopolio del commercio del sale. Le guerre della fine del secolo XVIII le fecero perdere questi guadagni; chiusa entro una cerchia ...
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Figlio, secondo Erodoto, fratello, secondo qualche critico moderno, di Arcesilao II, figlio di Batto II, a cui succedette dopo la breve usurpazione di Laarco, regnò su Cirene, insieme con la madre Eryxo [...] una buona parte della sua autorità. Restarono a lui il sacerdozio e tutti i dominî privati, tra cui probabilmente il monopolio del silfio; la direzione della politica passò alla decisione del popolo, onde fu creata un'assemblea con potere legislativo ...
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Fu il terzo di tal nome della famiglia, il cui capostipite William emigrò durante le persecuzioni contro gli Ugonotti (1569) da Parigi, dove probabilmente esercitava medicina, a Southampton. Dei suoi quattro [...] e medico di corte; scrisse anche di politica e di religione. Morì il 22 dicembre 1683 nel suo possedimento di Woodham Hall (Contea di Essex), dove nel 1813 si trovarono gli strumenti ostetrici, di cui la famiglia aveva tenuto a lungo il monopolio. ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.