Termine derivante dalla crasi dei vocaboli anglosassoni subvert (sovvertire) e advertising (pubblicità), indica la pratica di “vandalizzazione creativa” di manifesti pubblicitari e forma di culture jamming [...] (sabotaggio culturale) adoperata da diversi collettivi e movimenti contro il sistema consumistico della società e il monopolio della pubblicità nello spazio visuale urbano. L’operazione consiste nel sovvertimento del messaggio di un cartellone ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Chio - su cui le famiglie consorziate sotto il comune nome Giustiniani esercitavano una sorta di governo derivante dal regime di monopolio del commercio di mastice e allume (la Maona) - fu conquistata dai Turchi. Nel giro di pochi anni il G. poté ...
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Famiglia di pittori giapponesi, attivi dal sec. 15º dapprima a Kyoto, poi (dall'inizio del sec. 17º) a Yedo (odierna Tokyo), al servizio dei Tokugawa e dei principi. Rifacendosi agli esempî della pittura [...] del rinnovamento della pittura giapponese e contribuì talmente a definirne la fisionomia, che dal sec. 17º detenne un vero monopolio delle commissioni ufficiali e dell'insegnamento artistico. I più noti dei K. furono Motonobu e Tsunenobu. ...
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Scultore, nato a Londra il 24 novembre 1914. Laureatosi in architettura nel 1933, si diede alla scultura nel 1946 e nel 1949 tenne la prima mostra personale. Ha ricevuto il 1° premio internazionale per [...] 1956.
La sua fama è dovuta specialmente all'esser riuscito a ottenere risultati validi in un genere che era monopolio dell'americano A. Calder - rispetto al quale presenta una maggiore drammaticità e aggressività -: le sculture mobili, che denotano ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] mondiale gli economisti si sono occupati soltanto di analizzare due forme estreme di m.: la libera concorrenza assoluta e il monopolio assoluto, trascurando di proposito le forme intermedie (a eccezione degli studi di A. Cournot, J. Bertrand e F.Y ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] fra l'Opera del Duomo e i frati della Certosa di Pavia per la fornitura di vetri, di cui il duomo deteneva il monopolio. Nell'aprile del 1477 fornisce la rete di rame per la vetrata del duomo offerta dai Notai, che era stata eseguita da Cristoforo ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] di Felice Festa, il primo a sperimentare nel Regno di Sardegna la tecnica della litografia, di cui detenne il monopolio fino al 1830.
Si trattava di un procedimento destinato ad aprire nuove possibilità nel settore della riproduzione artistica: per ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] del Seicento alla seconda metà del Settecento, nell'ambito dell'arte degli scultori di nazione lombarda, che avevano il monopolio della produzione di manufatti scultorei e del commercio dei marmi.
La loro solidarietà di mestiere e di nazione era ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] definito "il novello Paolo Veronese del teatro italiano" e paragonato a Ferdinando Bibiena, il C. impose una sorta di monopolio sulla scenografia locale anche attraverso i suoi allievi.
A Napoli nel 1783 fu autorizzato, "senza recar peso al regio ...
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SIBERIA
K. Jettmar
Per le culture archeologiche individuabili nello spazio siberiano, si vedano le voci: asia, civiltà antiche dell'; mal′tà; minusinsk, civiltà di; preistorica, arte; scitica, arte. [...] ad allora erano depauperate, i voivodi dei varî distretti intrapresero nei loro territori vere campagne di saccheggio sotto monopolio statale, e si affrettarono a soddisfare il capriccio imperiale. Probabilmente si spinsero fino alle sorgenti dell'Ob ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.