GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] per sostenere le iniziative creditizie nell'ambito del mondo rurale. In tal modo, il G. riusciva a rompere il monopolio delle banche popolari, mettendo a disposizione dei cattolici un organismo destinato ad affermarsi e rafforzarsi.
Nell'ambito della ...
Leggi Tutto
GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] , il G. si qualificò come editore privilegiato per le scienze giuridiche, acquisendo in questo campo una posizione di vero monopolio.
Si ebbe in questi anni la pubblicazione di numerose riviste tra cui si ricordano, in particolare: la Rivista del ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ortoleva
Sessant’anni davanti alla tivù
Era il 1954 quando la televisione italiana iniziò le sue trasmissioni regolari: programmi pedagogici, dal professor Cutolo a padre Mariano, teatro in diretta [...] fino, di fatto, alla sconfitta del suo partito nel referendum sul divorzio (1974). Negli anni seguenti scomparivano il monopolio e il bianco e nero; la televisione rimaneva sempre lo stesso mezzo di comunicazione, abitudinario e domestico, eppure ...
Leggi Tutto
libro
Margherita Zizi
Contenitore di cultura
Da quando esiste la scrittura l’uomo ha sentito l’esigenza di fissare i suoi pensieri su supporti materiali che, nel corso della storia, hanno assunto le [...] da strumento di edificazione spirituale divenne testo destinato alla lettura e allo studio. La produzione libraria, non più monopolio delle chiese cattedrali o delle comunità monastiche, passò nelle mani dei ceti laici della società urbana. Si impose ...
Leggi Tutto
PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] gruppo di economisti particolarmente attivi nel dibattito del dopoguerra, fu tra i fondatori del quotidiano 24 Ore, che intaccò il monopolio de Il Sole (col quale si sarebbe fuso nel 1965).
I primi progetti del nuovo quotidiano erano stati abbozzati ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] forma di manifesto; tra i pezzi più rari, un manifesto per tabacco di pipa, (Débit de tabac, 1820 circa): emesso dal monopolio di Stato, mostra come, in questo caso, sia l'iniziativa pubblica a servirsi del nuovo mezzo per incrementare l'uso del ...
Leggi Tutto
Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] legittima presenza di tutti i movimenti e di tutti gli orientamenti, purché rispettosi delle leggi), non può ammettere il monopolio televisivo statale (che si traduce inevitabilmente in un vantaggio del partito o dei partiti al potere, in quanto essi ...
Leggi Tutto
GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] il loro Ufficio della guerra psicologica (Psychological Warfare Branch, da cui la sigla P. W. B.), che esercitò il monopolio assoluto sulla stampa dell'Italia meridionale e anche dopo la liberazione di Roma conservò il diritto di autorizzazione e ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , F. S. Nitti, G. Mosca, M. Ferraris conducono senza posa sin dal 1905. Persuaso che la rottura del monopolio giolittiano nel meridione potrà rinnovare la vita politica e parlamentare italiana, l'A. appoggia sistematicamente tutti gli uomini politici ...
Leggi Tutto
BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] si rimodellò secondo nuovi principi, sbilanciandosi sempre di più verso l’intrattenimento, e soprattutto il monopolio del Servizio pubblico iniziò a incrinarsi sotto la spinta inarrestabile delle televisioni private, dapprima su base ...
Leggi Tutto
monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.