DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] sequestro di una nave finalina rea di aver infranto la dogana genovese per contrabbandare sale (il cui smercio era monopolio delle Compere di S. Giorgio, delle quali costituiva uno dei gettiti principali). Tra i protettori colpiti figurava anche il ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] legato alle comunicazioni fluviali: al commercio del pesce aggiunse la gestione di fornaci situate lungo il corso del fiume, il monopolio dell'estrazione dell'oro dalle ghiaie del Po e del Ticino, il commercio di legname, panni e altre merci. Col ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] che accresceva i poteri del sovrano in senso dispotico, mentre una legge elettorale rigidamente censitaria assicurava il monopolio del potere politico agli esponenti della grande proprietà terriera.
Nel 1876, con la rivoluzione di Bosnia, Erzegovina ...
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Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...] quello delle principali compagnie aeree europee, le cui linee fanno scalo a Praga.
Il commercio estero, divenuto monopolio statale nel 1949, viene effettuato attraverso 18 imprese cooperative, dipendenti dal Ministero del Commercio estero, ciascuna ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] all’attenzione dei sudditi del Secondo impero napoleonico, in cui, come nel IV secolo, il cristianesimo non possedeva il monopolio della cultura, il libro di De Broglie fu fonte di una polemica sopita dall’autorevole intervento di Pio IX: un ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] dei lavoratori dell'ottone e dell'avorio erano fondate su base familiare e lavoravano all'interno di un monopolio regio, diversamente dalle corporazioni dei fabbri ferrai, dei gioiellieri, dei calzolai, dei magnani, dei tessitori o dei ricamatori ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] comportavano l'applicazione della scienza a fini bellici, e in tutta Europa erano gli Stati a detenere il monopolio della produzione della polvere da sparo. In quest'epoca preindustriale, la fabbricazione della polvere avveniva secondo un processo ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] II fosse consapevole che un pisano sarebbe stato ovviamente ostile nei confronti di Bisanzio, che aveva concesso nel 1082 il monopolio commerciale a Venezia, rivale di Pisa; di modo che la scelta di D. sta ad indicare un cambiamento nella politica ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] e nobiltà, e il suo esito positivo, dovuto anche al prestigio del Seripando, garantì al patriziato napoletano il monopolio dell'apparato politico-amministrativo. Mantenendosi sulla stessa linea, più tardi il D. sarà, con il nipote Scipione, fra ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] .
Subentrando ai banchieri tedeschi (Fugger e Welser), dopo il 1556 i Genovesi consolidarono una posizione di pressoché totale monopolio finanziario a Madrid, che doveva portare non solo a una loro pervasiva ingerenza negli affari spagnoli ma al ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.