La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] , ci invita a una certa cautela. Quanto abbiamo detto non deve indurre a ipotizzare che la burocrazia detenesse il monopolio della conoscenza o che avesse imposto in ogni campo un sapere ufficiale e uniforme in grado di ostacolare lo sviluppo ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] ora avanzata la tesi della proprietà e dell'esercizio statale. Con molta frajnéhezza, il C. riconosceva il carattere di monopolio delle ferrovie e non negava che lo Stato dovesse controllarlo e limitarlo, in modo che la libertà individuale fosse ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] , diretto verso il retroterra padano, che la Repubblica di Genova considerava come traffico di contrabbando, perché sottratto al suo monopolio) e i conseguenti inevitabili scontri di interesse che opposero il D. a Genova, chiunque ne fosse il signore ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] nel fatto che il potere effettivo nelle province invase passò completamente nelle mani dei barbari, che detenevano il monopolio delle armi e condizionavano perciò il funzionamento delle istituzioni e l’ordinamento sociale, non rinunziando al sopruso ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] , che nel corso del tempo aveva imposto a Ravenna patti commerciali sempre più gravosi, imponendo un vero e proprio monopolio sul sale prodotto a Cervia e sulle altre merci in transito nel Ravennate, cui si aggiunse la sorveglianza militare con ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] , si andò aggregando una sorta di partito cui aderivano esponenti dell'aristocrazia tradizionale, i gruppi che detenevano il monopolio finanziario nella capitale e coloro che cercavano di sfruttare ai propri fini la posizione tenuta dal C. a corte ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] , denominato Nuova politica economica (NEP), centrato sulla coesistenza fra la piccola produzione mercantile e il monopolio statale della grande industria e del commercio internazionale. Esso, comunque, fu concepito come una tappa intermedia ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] l'antica Repubblica bolognese e la molteplicità dei corpi sociali su cui essa in passato si era fondata, denunciò il monopolio del potere esercitato dal ceto senatoriale, di cui condannava lo stile di vita ricercato e vuoto, nonché la scarsa ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] affiancata alla Sede apostolica e, attraverso la egemonia religiosa conseguita dal suo arcivescovo nell'isola, andava consolidando il monopolio delle risorse economiche dell'isola. Genova, assente dalla scena politica sarda per tutto il sec. XI, si ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] avendo parimenti accettato, con Marx, che, abbandonata a sé stessa, la produzione capitalistica tende a passare nelle forme del monopolio e perciò a superarsi o quanto meno a corrompersi, e teorizzando pertanto che lo stato debba intervenire sì, ma ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.