CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] di far nascere una violenta reazione, che vide schierata la parte del patriziato più povero ed emarginato contro il monopolio di ricchezza e di potere, esercitato dalla nobiltà più doviziosa e dall'organo politico che più la rappresentava, il ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] il permesso di stampare un proprio giornale, il C. poté annunziare che il governo, invece di concedere loro un "monopolio", stava preparando una legge che venne pubblicata il 6 maggio 1847. Intanto, sotto l'incalzare degli avvenimenti, l'agitazione ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] 'Istituto nazionale delle assicurazioni. Nella tornata del 4 luglio 1912 egli propose infatti un emendamento che limitava il monopolio dell'Istituto ai soli contratti inferiori alle 15.000 lire e ammetteva una certa concorrenza tra l'Istituto stesso ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] liti private: nel 1649 era sorto un nuovo conflitto con il duca d'Andria, che aveva cercato di infrangere il monopolio dell'esportazione del grano pugliese a Venezia, detenuto dagli Acquaviva di Conversano, uccidendo due loro agenti di Bari. Il ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] e professionali, un più deciso decentramento amministrativo con la formazione delle regioni che, spezzando il regime di monopolio esercitato dalle clientele provinciali, avrebbe giovato non solo al progresso economico, ma anche allo svecchiamento del ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] ’attività commerciale fenicia. Benché nulla suggerisca che in tali contatti i Fenici operino in termini di esclusività o di monopolio, va comunque riconosciuto che all’alba del I millennio a.C., tramontata ormai la potenza micenea, essi si apprestano ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] , etniche e religiose). In tali conflitti, lo Stato mostra di aver perso una delle sue prerogative essenziali, il monopolio della violenza legittima, e con esso il diritto di stabilirne la legittimità.
Lo sviluppo ineguale ha finito col rimettere ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] dalla volontà di Filippo il Bello di impossessarsi delle immense ricchezze dei Templari e di togliere loro il monopolio che oramai possedevano nel sistema creditizio. A ciò si unirono interessi politici e religiosi: debellare la potenza di ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] come «comitati direttivi delle maggioranze parlamentari». La stessa funzione di rappresentanza non è più da tempo monopolio dei partiti in parlamento ed è svolta, spesso con maggiore incisività, da organizzazioni sindacali od organizzazioni di ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] delle imposte dirette comunali; maggiori introiti dovevano derivare dal ribasso dei prezzi di alcuni generi di monopolio (francobolli, tabacco) con il conseguente cospicuo incremento dei consumi e dalla revisione delle tariffe doganali.
Riprendendo ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.