Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] potenti, i quali ne erano rimasti privi. Ma ormai le arti hanno perduto ogni spirito d'iniziativa, assumendo quel carattere monopolistico, che serve a conservare la tradizione dell'arte, a regolare il prodotto, a determinare i prezzi, a livellare le ...
Leggi Tutto
REDDITI Politica dei
Giovanni Caravale
Definizione e obbiettivi della politica dei redditi. - Uno dei cambiamenti più rilevanti avvenuti nel mondo occidentale a partire dalla seconda guerra mondiale [...] politica, Firenze 1967; J.K. Galbraith, Il nuovo stato industriale, Torino 1968; P. Baran, P. M. Sweery, Il capitale monopolistico, ivi 1968; F. F. Harrod, Verso una nuova politica economica, Firenze 1969; CNR, La politica economica a breve termine ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] " a misura d'uomo, diversa sia dalle esperienze di economia regolata, sia anche da quel "capitalismo storico" brutale e monopolistico che aveva spianato la via al totalitarismo presente. Di qui il consenso per le tesi dell'economista tedesco Wilhelm ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] tali norme sono le compagnie commerciali, composte da mercanti e da funzionari, alle quali il monarca attribuisce l'esercizio monopolistico dei traffici con le colonie. Certe nazioni, invece di dare il monopolio a una compagnia, concentrano tutto il ...
Leggi Tutto
L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] la creazione dell’Istituto nazionale assicurazioni nel 1912 avvenne in uno spirito monopolistico, per quanto poi, come noto, il regime fascista lasciò cadere l’opzione monopolistica riguardo all’assicurazione sulla vita.
Fin dagli inizi, quindi, è ...
Leggi Tutto
Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] l'inverso: dove il numero dei canali partecipativi si fa molto basso - avvicinandosi al ‛canale unico' o monopolistico - più difficili e meno promettenti diventano anche le opportunità partecipative offerte alla gente. Ma sull'incidenza dei canali ...
Leggi Tutto
Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] aveva trasformato il modo di produrli. I circuiti di sale conferirono ai padroni di H. il controllo quasi monopolistico dell'esercizio. Sebbene negli anni Venti le majors possedessero solo un quarto delle sale cinematografiche americane, si trattava ...
Leggi Tutto
Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] riflettere o la maggiore efficienza organizzativa delle strutture gerarchiche o la loro capacità di esercitare un potere monopolistico grazie ai vantaggi O a loro disposizione.
3. Nell'ipotesi che siano soddisfatte le due precedenti condizioni ...
Leggi Tutto
Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] che, trattandosi di settori non configurabili come servizi pubblici a godimento collettivo, occorresse riservarne l’esercizio monopolistico agli organismi pubblici; per converso, che fosse adeguato allo scopo l’ inserimento di tutti gli operatori ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] fondamentali del nazionalismo economico", dove la teoria dell'"ottima" dimensione d'impresa avallava il gigantismo monopolistico con tutte le sue avventure prevaricatrici e dove la critica all'"individualismo" liberale e socialista giustificava ...
Leggi Tutto
monopolistico
monopolìstico agg. [der. di monopolio] (pl. m. -ci). – Relativo al monopolio: privilegio m.; regime m.; anche, che opera in condizioni di monopolio: gruppo m.; impresa m.; con accezione partic., concorrenza m., forma di mercato...
cyberpunk
〈sàibëpḁṅk〉 s. ingl. [comp. di cyber(netic) «cibernetico» e punk (v.), qui prob. per significare «ribellione»], usato in ital. al masch. – Genere della narrativa e del fumetto di fantascienza affermatosi negli anni Ottanta del sec....