Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] da esso assunta con la Rivoluzione francese, a essere caratterizzato dalla pretesa di esercitare un controllo monopolistico della legalità.
Quello che, sviluppando autonomamente una prospettiva riconducibile proprio a Romano, Paolo Grossi ha chiamato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] Il superamento di tali contrasti richiede la mediazione dello Stato che può essere teoricamente di due tipi: Stato assoluto o monopolistico, in cui una casta o classe fiscalmente immune produce beni collettivi con il criterio del proprio vantaggio, o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di conseguire livelli di maggiore efficienza.
In sostanza, egli ammette la possibile funzionalità di un certo grado di potere monopolistico da parte delle imprese, a condizione però che sia sempre fatta salva la totale libertà di entrata e uscita ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] regime totalitario, il quale altro non è che l'organizzazione politica della società borghese corrispondente allo stadio monopolistico del capitalismo. L'instaurazione delle dittature fasciste, pertanto, non è affatto un incidente della storia, bensì ...
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Philipp Fabbio
Abstract
Viene esaminata la disciplina sostanziale della privativa per disegno o modello, nazionale e comunitaria, registrata e non, con la quale si proteggono i risultati dell’innovazione [...] al design di fascia alta, evitando così lo svuotamento della privativa per modello da un lato, ed il prodursi di un effetto monopolistico giudicato eccessivo (Trib. Venezia, 19.10.2007, in AIDA 2009, n. 1271) dall’altro lato. Si ritiene poi che il ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] risulterà inferiore a quella ottimale e i prezzi saranno superiori a quelli puramente concorrenziali. Il potere monopolistico può inoltre consentire all'impresa privata di adottare linee di condotta discriminatorie, favorendo ad esempio alcuni ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] nell'immediato dopoguerra - la costituzione di nuove organizzazioni associative dei lavoratori e degli imprenditori ed il carattere monopolistico assunto dalla determinazione del salario - "non ha portato che a rafforzare l'esigenza di una 'politica ...
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L’impresa tra liberalizzazioni e regole
Lorenzo Delli Priscoli
La crisi economica ha spinto il legislatore a liberalizzare: secondo la sentenza della Corte costituzionale, 23.7.2012, n. 200, il principio [...] dominante potrà svolgere efficacemente un’azione restrittiva della concorrenza, riuscendo a conseguire sovrapprofitti di carattere monopolistico; fuori di questa zona si ristabiliscono invece le condizioni di concorrenza e ogni comportamento, pure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] legale dei biglietti, segno delle resistenze degli ambienti politici ed economici verso un intervento ritenuto centralistico, se non monopolistico.
Il 27 maggio 1861, dieci giorni prima della morte, di fronte alle proposte dei rappresentanti degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’età moderna l’ingegneria e la costruzione di macchine ottengono un crescente [...] delle richieste dei sostenitori del Parlamento. Durante l’interregno vi è un diffuso rifiuto del sistema monopolistico: le corporazioni, come quella degli orologiai, contestano le patenti, ritenute incompatibili con un sistema tecnico caratterizzato ...
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monopolistico
monopolìstico agg. [der. di monopolio] (pl. m. -ci). – Relativo al monopolio: privilegio m.; regime m.; anche, che opera in condizioni di monopolio: gruppo m.; impresa m.; con accezione partic., concorrenza m., forma di mercato...
cyberpunk
〈sàibëpḁṅk〉 s. ingl. [comp. di cyber(netic) «cibernetico» e punk (v.), qui prob. per significare «ribellione»], usato in ital. al masch. – Genere della narrativa e del fumetto di fantascienza affermatosi negli anni Ottanta del sec....