Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] è abbastanza vaga, ma in genere è applicabile a servizi necessari a una gran parte della popolazione e per loro natura monopolistici: il gas, l'elettricità, l'acqua, i telefoni e i telegrafi, le ferrovie. Se si rifiuta la proprietà pubblica in questi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] il liberale De Viti De Marco ritiene che la coattività sia intrinseca a un solo tipo ideale di Stato, quello monopolistico. L’errore di Pantaleoni è quello di aver generalizzato – per l’influenza delle teorie elitistiche del suo amico Pareto – l ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] è l'insegnamento di De Viti De Marco, che presenta le due ipotesi di Stato cooperativo e di Stato monopolistico.
Poiché l'esperienza europea continentale, specie quella italiana, è stata storicamente caratterizzata dalla presenza di Stati assoluti o ...
Leggi Tutto
Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] P.M., Monopoly capital. An essay on the American economic and social order, New York 1966 (tr. it.: Il capitale monopolistico. Saggio sulla struttura economica e sociale americana, Torino 1968).
Berle, A.A. jr., Power without property, New York 1959 ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] 1854), desumendola dal modello del free banking scozzese, contro l’egemonia della Banca Nazionale, centro di potere monopolistico. Appoggiò inoltre il monometallismo argenteo (La moneta e la banca, 1863); teorizzò la razionalizzazione della pressione ...
Leggi Tutto
Metallurgia. - Benché i procedimenti estrattivi del metallo non siano sostanzialmente mutati da molti anni a questa parte, tuttavia il generale impoverimento dei minerali trattati e la necessità quindi [...] 11%, Pechiney 9%, Kaiser 9%, Alusuisse 5%), imponendo un meccanismo di formazione dei prezzi di tipo monopolistico. Tale netta divisione territoriale e, ancor più, economica, della produzione dipende inoltre da difficoltà notevoli di reperimento ...
Leggi Tutto
Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] oligopolistiche, di dimensioni ottimali, nei piccoli paesi, specie quelli in via di sviluppo, un solo impianto (anche monopolistico, qualora manchi la convenienza a importare) può soddisfare l'intero mercato nazionale senza raggiungere la DMO propria ...
Leggi Tutto
Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] risorse importanti vengono allocati attraverso il mercato. Per tutte queste ragioni - e per altre ancora come il potere monopolistico e le economie esterne - il fallimento di mercato (market failure) costituisce un fenomeno assai diffuso.
5. Analisi ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] come i capitalisti, in quanto classe sociale che possiede i mezzi di produzione, detengono un vero e proprio potere monopolistico nel mercato del lavoro e limitano la domanda di lavoro a quella quantità che permette loro di massimizzare i profitti ...
Leggi Tutto
ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] lire oro, determinando una crisi che molti degl'interessati volevano risolvere riducendo la produzione e sfruttando i mercati con criterî monopolistici.
Di questo stato d'animo si valse il francese A. Taix per chiedere nel 1833 la concessione di un ...
Leggi Tutto
monopolistico
monopolìstico agg. [der. di monopolio] (pl. m. -ci). – Relativo al monopolio: privilegio m.; regime m.; anche, che opera in condizioni di monopolio: gruppo m.; impresa m.; con accezione partic., concorrenza m., forma di mercato...
cyberpunk
〈sàibëpḁṅk〉 s. ingl. [comp. di cyber(netic) «cibernetico» e punk (v.), qui prob. per significare «ribellione»], usato in ital. al masch. – Genere della narrativa e del fumetto di fantascienza affermatosi negli anni Ottanta del sec....