La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] c-src, differisce da quella virale per una piccola coda all'estremità C-terminale.
Scoperto il ruolo del monossidod'azoto come molecola segnale. Ferid Murad, della University of Virginia, Charlottesville, dimostra che la nitroglicerina, così come ...
Leggi Tutto
La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] globale, la chimica dell'atmosfera. Il monossido di azoto (N2O), che ricerche scientifiche hanno dimostrato of the intergovernmental panel on climate change, ed. J.T. Houghton, Y. Ding, D.J. Griggs et al., Cambridge (Mass.) 2001.
F.S. Chapin iii, P. ...
Leggi Tutto
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] Composti importanti della chimica inorganica, come il monossido e il diossido di azoto, sono radicali liberi. L’ossigeno, l fattori mitocondriali, a sua volta resa possibile dalla perdita d’integrità della membrana dell’organello dovuta all’azione dei ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] che il fattore rilasciato dalle cellule endoteliali, capace d'indurre il rilassamento dei vasi e precedentemente identificato da Robert Furchgott, non è altro che il gas monossido di azoto, una nuova molecola segnale per il sistema cardiovascolare ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] della Terra consistesse prevalentemente di monossido e diossido di carbonio, azoto e una minore quantità di e A. G. W. Cameron), New York 1964, pp. 86-101.
Bernal, J. D., The physical basis of life, London 1951 (tr. it. in: L'origine della vita ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] il solfuro di idrogeno, il monossido di carbonio, ecc. Questa questo tipo di prodotto è dato dal suo meccanismo d'azione che si basa sull 'ingestione da parte terreno a opera di microrganismi azoto-fissatori opportunamente disseminati a questo ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] sotto forma di metano e l' azoto sotto forma di ammoniaca, in linea acidi in un'atmosfera contenente monossido di carbonio (Bar-Nun e Chemistry of clays and clay minerals, a c. di Newman A.C.D., Har10w, Essex, Longman, cap. 8.
REYNOLDS, R.C. (1986 ...
Leggi Tutto
Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] da esse. La clorofilla b assorbe luce di lunghezza d'onda tra 630 e 660 nm e la clorofilla questa situazione il ferro è coordinato con quattro azoti, mentre il quinto e il sesto legame con lo ione cianuro o col monossido di carbonio e questa è la ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] lunghezze d'onda di circa 1 mm sono in grado di rilevare sia le caratteristiche spettrali da molecole come CO (monossido di l'emissione sia del C18O (isotopomero del CO) sia di azoto molecolare protonato (CN2H+).
Come si può osservare, vi è un ...
Leggi Tutto
marmitta
s. f. [dal fr. marmite, per evoluzione semantica del fr. ant. marmite «ipocrita», comp. della radice marm- (v. marmaglia) e mite «gatto», con allusione al fatto che la marmitta, profonda e dotata di coperchio, nasconde il suo contenuto,...