La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] c-src, differisce da quella virale per una piccola coda all'estremità C-terminale.
Scoperto il ruolo del monossidod'azoto come molecola segnale. Ferid Murad, della University of Virginia, Charlottesville, dimostra che la nitroglicerina, così come ...
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Combustione
Sergio Carrà
I processi di combustione hanno costituito, sin dalla Preistoria, la più importante sorgente di energia per l'umanità e tuttora rivestono un ruolo centrale nella nostra economia [...] NOx). Se si opera ad alta temperatura e per elevati tempi di contatto, la formazione del monossidod'azoto NO può aver luogo attraverso il meccanismo di reazione detto di Zeldovič:
[7] O∙ + N2 → NO + N∙
[8] N∙ + O2 → NO + O∙
il cui interesse è dovuto ...
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Chemiluminescenza
Andrea Ciccioli
Emissione luminosa da parte di una specie chimica molecolare che, prodotta da una reazione in uno stato eccitato, perde sotto forma di radiazione l’eccesso di energia [...] analitica per la determinazione qualitativa e quantitativa di svariate sostanze. Esempi applicativi sono la misura della concentrazione del monossidod’azoto (NO) nell’atmosfera e il saggio del luminolo, usato tra l’altro per il rilevamento di tracce ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] soluzione, concentrazioni di gas quali monossido e biossido di carbonio, ossidi di azoto, ecc. in atmosfere, nonché , ovvero da energie di 1,72 eV a 1,23 × 10-3 eV, ovvero dal numero d'onda 10 cm−1 a 3 × 10n,4 cm−1.
I s. per l'infrarosso possono ...
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Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] frazione, però, reagisce chimicamente con altre specie, in particolare con vapor d'acqua e metano:
[13] O(1D) + H2O → 2∙OH
[14] O(1D) + CH4 → ∙OH + ∙CH3.
Il monossido di azoto emesso dalla superficie terrestre ha un tempo di vita troppo breve nella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] che il fattore rilasciato dalle cellule endoteliali, capace d'indurre il rilassamento dei vasi e precedentemente identificato da Robert Furchgott, non è altro che il gas monossido di azoto, una nuova molecola segnale per il sistema cardiovascolare ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] variabile da due o tre ad alcune decine, completamente circondati da piccole molecole elettricamente neutre, come monossido di carbonio (CO), ossido d'azoto (NO), fosfine (PR3, in cui R indica un radicale organico: metile, etile, benzile, ecc.), e ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] da esse. La clorofilla b assorbe luce di lunghezza d'onda tra 630 e 660 nm e la clorofilla questa situazione il ferro è coordinato con quattro azoti, mentre il quinto e il sesto legame con lo ione cianuro o col monossido di carbonio e questa è la ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] di ioni H+ attraverso l'elettrolita (tab. 1). La temperatura d'esercizio è intorno a 200 °C e quindi l'acqua viene prodotta fonte primaria di emissioni di monossido di carbonio, idrocarburi volatili e ossidi di azoto, cioè di tutti quei composti ...
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marmitta
s. f. [dal fr. marmite, per evoluzione semantica del fr. ant. marmite «ipocrita», comp. della radice marm- (v. marmaglia) e mite «gatto», con allusione al fatto che la marmitta, profonda e dotata di coperchio, nasconde il suo contenuto,...