Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] rilevanti di depurazione, come l’eliminazione degli ossidi d’azoto (NOx) da sorgenti fisse; l’eliminazione di per oltre 100.000 km di percorrenza del monossido di carbonio, degli ossidi di azoto e degli idrocarburi: per questa ragione essi sono ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] per inalazione, come per esempio l'alotano o il monossido di azoto (il cosiddetto 'gas esilarante'), e il vantaggio di questa di maggior successo del XX secolo. Il suo meccanismo d'azione comporta l'inibizione di un passaggio chiave del processo ...
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Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] frazione, però, reagisce chimicamente con altre specie, in particolare con vapor d'acqua e metano:
[13] O(1D) + H2O → 2∙OH
[14] O(1D) + CH4 → ∙OH + ∙CH3.
Il monossido di azoto emesso dalla superficie terrestre ha un tempo di vita troppo breve nella ...
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Apprendimento. Basi molecolari dell'apprendimento
Ted Abel
Craig H. Bailey
Eric R. Kandel
I moderni studi di psicologia cognitiva hanno chiaramente dimostrato che l'apprendimento e la memoria non [...] del calcio attraverso il canale del recettore NMDA (N-metil-D-aspartato) e l'utilizzazione di numerose vie modulate da secondi essere mediato da messaggeri retrogradi, forse monossido di azoto o monossido di carbonio, i quali si diffondono dalla ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] da piccole molecole elettricamente neutre, come il monossido di carbonio (CO), l'ossido d'azoto (NO), le fosfine (PR3, dove R nei quali gli elettroni esterni occupano orbitali di tipo p e d, che non hanno una simmetria sferica come l'orbitale s, i ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] che il fattore rilasciato dalle cellule endoteliali, capace d'indurre il rilassamento dei vasi e precedentemente identificato da Robert Furchgott, non è altro che il gas monossido di azoto, una nuova molecola segnale per il sistema cardiovascolare ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] and Nitrogen Species). Il capostipite degli RNS è l’ossido d’azoto o nitrico (NO) che nei sistemi biologici si genera per e il perossinitrito, due altre piccole molecole gassose, cioè il monossido di carbonio, CO, e l’acido solfidrico, H2S, hanno ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] variabile da due o tre ad alcune decine, completamente circondati da piccole molecole elettricamente neutre, come monossido di carbonio (CO), ossido d'azoto (NO), fosfine (PR3, in cui R indica un radicale organico: metile, etile, benzile, ecc.), e ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] (H), ossigeno (O), carbonio (C), azoto (N), mentre i quattro elementi più abbondanti (1923), J.B.S. Haldane (1929), J.D. Bernal (1951) e M. Calvin (1959) e formando soprattutto anidride carbonica, poco monossido di carbonio e scarsissime quantità di ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] ternari) e con idrogeno, ossigeno e azoto (composti quaternari). Il numero straordinariamente grande c. ➔ carbonica, anidride.
Ossido (o monossido) di c. Gas incolore e inodore di Fischer-Tropsch); con il vapor d’acqua forma idrogeno e anidride ...
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marmitta
s. f. [dal fr. marmite, per evoluzione semantica del fr. ant. marmite «ipocrita», comp. della radice marm- (v. marmaglia) e mite «gatto», con allusione al fatto che la marmitta, profonda e dotata di coperchio, nasconde il suo contenuto,...