SENEGAL (Sénégal; A. T., 109-110-111)
Augustin BERNARD
Alberto BALDINI
Colonia dell'Africa Occidentale Francese, limitata a O. dall'Oceano Atlantico, a N. dalla Mauritania, a E. dal Sudan Francese, [...] . Rocce eruttive affiorano in diversi punti, segnatamente nel massiccio basaltico del Capo Verde. La costa è bassa, sabbiosa e monotona dalla foce del Senegal alla penisola del Capo Verde, dove appaiono falesie molto incise, dalle quali il mare ha ...
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MANCHA, la (A. T., 39-40 e 41-42)
Giuseppe Caraci
Regione storica della Spagna, corrispondente all'ingrosso alla parte sud-orientale della Nuova Castiglia. Costituita in provincia a sé stante nel 1691, [...] più a N., risulta di terreni gessosi e salini, con largo sviluppo di fenomeni carsici (oyos, o risorgenze): la monotona orizzontalità del paesaggio (altezza media intorno ai 600-700 m.) è appena disturbata, qua e là, da ondeggiamenti collinari e ...
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Dell'Apologia di A. si aveva notizia indiretta attraverso testimonianze di antichi scrittori cristiani, ma la si riteneva perduta: quando, nel 1889, J. Rendel Harris ne trovò nel chiostro di S. Caterina [...] in forma umana, gli Egiziani degli animali e delle piante), dei quali si dimostra - con spesse ripetizioni e ricapitolazioni e con monotona uniformità di stile - l'irragionevolezza e l'insipienza (III-XIII); i giudei, che sono lodati per la loro fede ...
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PISSARRO, Camille
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore, nato a Saint-Thomas (Antille) nel 1830, morto a Parigi il 13 novembre 1903. Recatosi a Parigi fin dal 1840, intraprese nel 1852 un viaggio di [...] dal neoimpressionismo, dalla mescolanza ottica e dal punteggiato a tocchi uguali, rotondi e minuti; ma poi abbandonò questa tecnica monotona.
Poeta della campagna come il Sisley, egli rese con dolcezza i campi a primavera e in inverno, gli orti ...
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Poeta ed erudito, nato a Roma nel 1776, ivi morto il 3 settembre 1839. Occupò in patria uffici pubblici sotto i pontefici e sotto Napoleone, fu assai protetto da casa Savoia, da cui ebbe il titolo di conte, [...] sia stato uno dei capi del classicismo romano, pure gli mancò il senso della poesia classica, sì che tradusse con monotona uniformità gli autori più diversi. Certo il suo valore non fu pari alle lodi che gli tributarono i contemporanei, fra ...
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Riemann, integrale di
Riemann, integrale di o integrale di Cauchy-Riemann, generalizzazione della nozione di → integrale definito secondo Cauchy, ottenuta non richiedendo a priori che la funzione integranda [...] (se gli ξk sono tutti razionali).
Una ipotesi sufficiente è invece che la funzione sia monotòna in [a, b] o sia a variazione limitata e quindi differenza di funzioni monotone. Spesso, data una funzione reale ƒ(x) in un intervallo [a, b], per definire ...
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Stati morbosi caratterizzati dal funzionamento esaltato d'alcune facoltà psichiche; esempio tipico è lo stato d'eccitamento della fase maniacale della psicosi maniaco-depressiva e che va dai gradi meno [...] gli analoghi stati della psicosi maniaco-depressiva; però nelle fasi molto avanzate della paralisi progressiva l'agitazione è monotona, incoerente, i discorsi sono incomprensibili e la differenza allora è evidente. Anche nella demenza senile e nella ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] amministrativi e politici molto diversi tra loro. In particolare nel soggiorno a Torino il M. fu assai colpito dalla monotona vita dei tribunali piemontesi – impegnati a suo dire nell’applicazione acritica dei regi editti e presidiati dalle autorità ...
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parallelismo
Francesco Tateo
. Figura retorica consistente nella disposizione simmetrica dei membri corrispondenti di un periodo, considerata dalla tradizione uno dei pregi della ‛ compositio ' (v.), [...] dell'arte dantesca, dalle prove più elementari della Vita Nuova, dove troviamo la successione, piuttosto monotona, quantunque artisticamente suggestiva, di periodi strutturalmente paralleli, introdotti dalla medesima locuzione (tipico il cap. XI ...
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suggestione Fenomeno della coscienza per cui un’idea, una convinzione, un desiderio, un comportamento sono imposti dall’esterno, da altre persone, o anche da fatti e situazioni valutati non obiettivamente, [...] primaria quando il soggetto compie, per es., dei movimenti senza averne coscienza e per effetto della ripetizione monotona di un’istruzione verbale dello sperimentatore o del medico; suggestibilità secondaria quando il soggetto compie atti, dà ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...