omoteticita
omoteticità Proprietà di una funzione f(x), x= (x1,x2,…,xn), che si dice omotetica se è una trasformazione monotona (➔ monotono) di una funzione omogenea di grado 1, e cioè se f(x) può essere [...] è una funzione omogenea di grado 1 e g(∙) è una funzione monotona. Una funzione omotetica ha proprietà simili a quelle di una funzione omogenea utilità sono definite a meno di una trasformazione monotona crescente. Quando una funzione di utilità è ...
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successione esponenziale
successione esponenziale successione {an} o {expa(n)} con a maggiore di 0 e diverso da 1. La successione è monotòna, crescente se a > 1, decrescente se a < 1. Nel primo [...] caso è divergente (tende a +∞ per n tendente a +∞); nel secondo è convergente a 0 (tende a 0 per n tendente a +∞) (→ successione numerica) ...
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Poeta e traduttore inglese, nato a Leeds nel 1580, morto nel 1635. Condusse vita ritirata e monotona. La sua traduzione Godfrey of Bulloigne, done into English heroicall verse della Gerusalemme Liberata [...] del Tasso, dedicata alla regina Elisabetta, fu pubblicata nel 1600. Pur dovendo molto alla versione frammentaria di Richard Carey, il F. vi raggiunse un alto livello di abilità poetica. Lo stesso Dryden ...
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nòia Senso di insoddisfazione, di fastidio, di tristezza, che proviene dalla mancanza di attività e dall'ozio o dal sentirsi occupato in cosa monotona, contraria alla propria inclinazione, tale da apparire [...] inutile e vana ...
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Piccola cittadina della provincia di Milano, situata a 58 m. s. m., nella bassa, monotona, ma fertilissima pianura lombarda, e precisamente nel tratto limitato a O. dal Lambro, a S. dal Po, e a E. dall'Adda. [...] È importante nodo ferroviario, perché posta sulla ferrovia Milano-Piacenza, nel punto di diramazione della linea verso Cremona. La popolazione della città è di 8629 ab. (il comune di cui è capoluogo, vasto ...
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monotoniamonotonia termine utilizzato per indicare genericamente la proprietà di una funzione o di una successione di essere crescente o decrescente. Più precisamente, una funzione definita in un insieme [...] è inoltre una semplice ipotesi che garantisce l’esistenza del limite (finito o infinito) per x tendente a ±∞. Una funzione monotona in un intervallo [a, b] ammette solo discontinuità di prima specie (cioè dei salti), in numero finito o numerabile di ...
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Abel Niels Henrik
Abel 〈àabel〉 Niels Henrik [STF](Findö 1802 - Froland 1829) Matematico norvegese. ◆ [ANM] Condizione, o criterio, di convergenza di A.: (a) se Σnan converge e bn è una successione monotona [...] limitata, allora ∑nanbn è convergente; (b) se ∫α∞ f(x,y)dx converge uniformemente in un insieme X e se g(x,y) è monotona per x ∈[α, ∞] e uniformemente limitata in X, allora ∫α∞ f(x,y)g(x,y)dx è uniformemente convergente in x. ◆ [ANM] Disuguaglianza ...
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Pseudonimo del poeta romeno Gheorghe Vasiliu (Bacău 1881 - Bucarest 1957). Vissuto in provincia, ha espresso musicalmente pur con le parole più usuali e sciatte, ripetute in guisa di monotona nenia, la [...] disperazione e la fantasia morbosa di un'anima profondamente inquieta (Plumb "Piombo", 1916; Scântei galbene "Scintille gialle", 1926; Poesii, 1934; Comedii în fond, 1936; Stanţe burgheze, 1946). Ha anche ...
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Cesaro, teoremi di
Cesàro, teoremi di proposizioni che si applicano al calcolo del limite del rapporto di due successioni {an} e {bn}, la seconda delle quali strettamente monotòna e a elementi non nulli: [...] se le successioni sono entrambe convergenti a zero, oppure se la seconda è divergente, allora, se esiste il limite del rapporto (an+1 − an)/(bn+1 − bn), esiste anche il limite del rapporto an /bn e ha ...
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IBI, Sinibaldo
Umberto Gnoli
Pittore, nato a Perugia verso il 1475, viveva ancora nel 1548. Scolaro di Pietro Vannucci, si associò spesso nel lavoro con altri pittori, ma la sua produzione è monotona, [...] sempre peruginesca con qualche reminiscenza di Raffaello. L'opera sua migliore è il gonfalone di S. Ubaldo (1503) a Gubbio, ove lasciò anche una tavola nel duomo. Altri suoi dipinti nella. Galleria di ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...