NOVOSIBIRSK (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
Città della Siberia occidentale, già detta Novonikolaevsk, fondata sulla riva destra dell'Ob nel 1893 a breve distanza dal grande ponte della ferrovia transiberiana, [...] alcun interesse artistico; le vie rettilinee, larghe, gli edifici bassi e di aspetto uniforme le dànno un'impronta monotona; soltanto la chiesa dedicata ad Alessandro Nevskij, costruita in pietra, si stacca al disopra dell'agglomeramento di case ...
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funzione parte intera
funzione parte intera o funzione pavimento o funzione floor, funzione di variabile reale, indicata con y = [x] oppure con y = ⌊x⌋ o con int(x), che associa a ogni numero reale x [...] intera, cioè il più grande numero intero che non supera x. Per esempio, [π] = 3, [2] = 2, [−π] = −4. È una funzione monotona crescente, di immagine Z, ed è costante in ogni intervallo della forma [n, n + 1), dove n è un qualsiasi numero intero: il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Yves Klein, tra i fondatori nella prima metà degli anni Sessanta del movimento [...] all’evento. Vestito con uno smoking nero, Klein dirige un’orchestra di 20 elementi che iniziò a suonare la Sinfonia monotona, 20 minuti di una nota continua seguiti da 20 minuti di silenzio. Contemporaneamente l’artista applica il colore blu sui ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] nella Compagnia di Gesù. Il B. era superficiale ma brillante e ricco di qualità, insofferente della disciplina e della vita monotona del chiostro; nel 1765 lo troviamo, infatti, col grado di capitano, fra gli ingegneri militari del ducato; l'anno ...
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suggestibilità
Il fatto di essere più o meno suggestionabile. La s. è una caratteristica fondamentale delle personalità isteriche. In partic., in psicologia, rappresenta il grado d’influenza ed effetto [...] , vi è s. primaria quando il soggetto compie, per es., movimenti senza averne coscienza e per effetto della ripetizione monotona di un’istruzione verbale dello sperimentatore o del medico. S. secondaria si osserva quando il soggetto compie atti o dà ...
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SERMINI, Gentile
Giulio Reichenbach
Novelliere senese del sec. XV, del quale sappiamo solo che poco dopo il 1424 raccoglieva in volume quaranta novelle, inframmezzate da due prose d'altro genere e da [...] Vigo, Livorno, 1874; ristampa, a cura di A. Colini, Lanciano 1911) appariscono troppo spesso il frutto di un'arte stracca e monotona, la quale batte e ribatte su pochi temi preferiti, e sono poi bruttate da un'estrema licenziosità. Pochi debiti ha il ...
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Architetto e medaglista. Nacque in Ancona nel 1559 morì nel 1634 a Roma; quivi eresse le chiese di S. Isidoro Agricola (circa 1624), di S. Maria della Concezione (1626), i conventi di S. Agostino, di S. [...] S. Marcello e la fontana nel cortile del palazzo Gabrielli-Taverna a Montegiordano. La sua architettura, berniniana, è monotona, poverissima di mezzi di espressione.
Incise quattro medaglie per Dionisio della Ratta (morto nel 1597), delle quali una ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà (la più ampia delle due vidas lo dice " gentil catanis "), preferì alla vita meschina e monotona del piccolo nobile di contado la vita del giullare e dell'uomo di corte, e fece le sue prime prove tra ...
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Dirichlet Peter Gustav Lejeune
Dirichlet 〈diriklé〉 Peter Gustav Lejeune [STF] (Düren, presso Aquisgrana, 1805 - Gottinga 1859) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino, succedette a Gauss nell'univ. [...] di D.: serie del tipo ΣKaK exp(-λKx), dove x è una variabile complessa, gli aK sono numeri complessi e i λK sono una successione monotona di numeri reali che tende a +∞; ponendo exp(-x)=z si ha la serie ΣKzλK, e se i λK sono interi si ha una serie ...
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Poeta romeno, nato il 4 settembre 1881 a Bacǎu (onde lo pseudonimo; il nome vero era Gheorghe Vasiliu), morto a Bucarest il 22 maggio 1957. Dopo gli studî universitarî a Bucarest e Iasi e la laurea in [...] , che rifletté nella sua lirica di totale desolazione.
Con le parole più usuali e sciatte, ripetute a guisa di monotona nenia, espresse, tuttavia musicalmente, la disperazione e la fantasia morbosa di un'anima profondamente inquieta. Se le 54 Poesii ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...