ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] è invece rara nella Commedia: cfr. CESURA; dove effettivamente, di endecasillabi con accenti di quarta e di ottava con spezzatura monotona come Siede la terra / dove nata fui // su la marina / dove 'l Po discende // per aver pace / co' seguaci sui ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] si può ricavare un metodo costruttivo per risolvere una classe di equazioni ellittiche non lineari tramite un'iterazione monotona, in presenza di una coppia ordinata di sub e supersoluzioni.
Un risultato dello stesso tipo, ma più profondo ...
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Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] valore minimo di ETF si raggiunge nel caso di un sistema neutro, in cui cioè
, e quindi anche per N ≥ M, essendo E monotona in Z, si ha:
ETF (Z1, ..., ZM) ≥ - N ETF (Zmax, 0, ..., 0), se Zα ≤ Zmax ∀ α.
Senza entrare nei dettagli della dimostrazione ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] qualcosa e deambulare e così via. La voce diventa ipofonica e spesso si accompagna a una caratteristica disartria monotona e balbettante.
In un'ampia percentuale (circa 50%) dei pazienti può manifestarsi demenza, caratterizzata principalmente da un ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] dettagliate sul modo in cui la dinamica dell'equazione dipende da r. Il grafico tipico, detto 'scala del diavolo', è una funzione monotona che è costante sui razionali p/q, dove p e q corrispondono al numero di armoniche con le quali ha luogo un moto ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] nel teorema 22. L’uso da parte di Teodosio dell’altezza del polo di un cerchio su un altro per studiare la variazione monotona dell’angolo tra i cerchi da un massimo a un minimo, unitamente alla sua discussione delle simmetrie, va ben al di là del ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] ‒ scoprirà il mondo acustico che ci circonda. […] Dal muggito delle onde al frastuono delle fabbriche, fino alla monotona melodia della pioggia autunnale sulle finestre, fino allo scricchiolio del pavimento di una stanza abbandonata" (trad. it. 1975 ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] dieresi e della dialefe, bisognerà badare al contesto ritmico e generale: si badi a situazioni eccezionali, in cui la cesura procede monotona per tutta la terzina, sia dopo il quarto accento: Siede la terra dove nata fui / su la marina dove 'l Po ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] una certa limitazione per l'ornatista, il quale poi, con minore fantasia, esclude la rappresentazione figurata e ripete con monotonia gli stessi motivi animali e vegetali. Il virtuosismo prevale sull'opera d'arte, e si predilige il traforo risaltante ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] corte dell'assolutismo. La corte inglese ebbe il suo momento culminante ai tempi di Carlo II, ma divenne grigia e monotona dopo la rivoluzione del 1688, allorché gl'Inglesi reputarono più utile affollare le anticamere dei ministri. Nella corte russa ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...