funzione decrescente
funzione decrescente funzione di una variabile, definita in un insieme ordinato E a valori in un insieme ordinato F, tale che per ogni coppia di punti x′ e x″ di E, con x′ < x″, [...] è detta decrescente, senza ulteriori specificazioni. Una funzione decrescente (o crescente) nel suo insieme di definizione è detta monotòna. Una funzione reale di variabile reale derivabile nell’intervallo (a, b) è decrescente se in quell’intervallo ...
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GENJI MONOGATARI ("La storia di Genji")
MarcelIo Muccioli
Il maggior capolavoro dell'età classica della letteratura giapponese. Vasto romanzo in 54 capitoli, scritto, intorno al 1000 d. C., dalla dama [...] avventure che riempiono le 4000 pagine dell'opera. L'interesse di questa, peraltro, sta non tanto nella trama, intricata e monotona, quanto nel fatto che, pur dando libero sfogo alla fantasia, l'autrice ha attinto tipi e costumi dall'ambiente in cui ...
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FREGIO DI CAVALIERI, Pittore del (Reiterfriesmaler; Rider Frieze Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio la cui produzione incomincia nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. e continua nel secondo [...] . Il disegno è accurato, l'incisione esatta e nitida, la composizione piacevole, anche se in alcune parti è un poco monotona (ad esempio, il gruppo dei cacciatori sulla tazza di Atene e i cavalieri su quella di Francoforte e sul cratere). Come ...
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TESTA ALZATA, Pittore della (Head-in-air Painter; Maler des geschmeidigen Ebers)
L. Banti
Ceramografo corinzio che deve il nome alle sue caratteristiche figure di animali, che procedono a testa alta, [...] . È accurato, diligente, ancora qualitativamente notevole, ma i suoi animali sono leggermente manieristici e la composizione monotona.
Bibl.: K. F. Johansen, Vases Sicyoniens, Parigi-Copenaghen 1923, p. 102; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931 ...
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SARCEY, Francisque
Mario Bonfantini
Critico teatrale francese, nato l'8 ottobre 1828 a Parigi, ivi morto il 16 maggio 1899. Licenziato dell'École Normale, nel 1851, il S. fu professore di scuola media [...] vera professione del S. fu la critica teatrale, che assorbì tutte le energie e tutti gl'interessi di una monotona vita di tranquillo borghese parigino. Conoscitore impareggiabile del teatro francese da Corneille in poi, capace di proficui confronti ...
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HANDKE, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Programmaticamente avverso alla letteratura d'impegno (ma per questo tanto più propenso all'impegno [...] sociale, da un lato (come in Publikumsbeschimpfung, 1966) proponendo e di continuo variando una serie suggestivamente monotona di affermazioni apodittiche come tali inconfutabili ma rese sconvolte ed estenuate nella loro significatività, dall'altro ...
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PORTO VIRO (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
VIRO Importante comune del Basso Polesine, terzo per numero d'abitanti nella provincia di Rovigo, posto nella regione deltizia padana, ben limitato dal Po [...] in una zona di bonifiche moderne, da poco creata dalle alluvioni e solo di recente conquistata dall'uomo, la regione è monotona, del tutto pianeggiante, quasi priva di alberi, in parte ancora occupata da terreni improduttivi (paludi, kmq. 67,8) o ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] IV sec. a. C. senza risentire dei mutamenti profondi della tecnica che trasformarono la ceramica greca, e conservando con monotona ripetizione gli schemi arcaici non più sentiti e divenuti soltanto motivi di maniera ed esteriori, privi di sostanziale ...
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Nacque a Freiberg il 31 luglio 1526 da un ramo laterale della linea Albertina della casa di Sassonia. Secondo certe vecchie disposizioni ereditarie della casa, egli non avrebbe dovuto avere alcuna parte [...] la famiglia degli Asburgo forti legami di amicizia, che più tardi gli tornarono molto utili; poi, stancatosi della vita monotona, se ne tornò a Dresda. A. dette il suo appoggio incondizionato al fratello Maurizio nella sua politica di riavvicinamento ...
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MARGARITONE d'Arezzo
Pittore. Operava nel sec. XIII; è ricordato in un documento del 1262. Di lui rimangono alcune opere firmate: un paliotto nella Galleria nazionale di Londra; un altro nella chiesa [...] , nel Museo civico di Montepulciano. Connesso con la pittura lucchese e bizantina, M. d'A. ripete con insistenza monotona pochi schemi iconografici e formali. Le notizie fornite dal Vasari sulla sua presunta attività di architetto e scultore appaiono ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...