CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , la c. era sentita come protezione e rifugio per l'individuo bisognoso di sicurezza: essa venne rappresentata in maniera monotona, quasi un ideogramma che privilegia il cerchio vuoto delle mura. Ne è un esempio il dittico di Harrach con scene ...
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MELEAGROS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da un soggetto che appare ripetuto più volte nella sua produzione. Egli lavora forse ad Atene, ma la massima parte dei [...] gusto che i seguaci di Meidias (v. meidias, 1°) avevano messo di moda, cioè a una grafia sciolta e fluida, ma monotona e convenzionale. Non dimostra una particolare predilezione per una determinata forma di vaso, mentre nei soggetti, oltre al mito di ...
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ANDROMEDA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il Payne ha riunito, come "gruppo di A.", alcuni vasi, appartenenti al Corinzio Tardo. Il Benson ha creduto di poter riconoscere che almeno cinque [...] policromia. Il disegno non è sempre accurato (ad esempio sull'anfora di Zurigo). Malgrado i vistosi colori, la produzione è monotona, un poco pesante, priva di interesse e di vita. Appartiene al 560-540 a. C.
Bibl: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford ...
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FREGIO DI CAVALIERI, Pittore del (Reiterfriesmaler; Rider Frieze Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio la cui produzione incomincia nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. e continua nel secondo [...] . Il disegno è accurato, l'incisione esatta e nitida, la composizione piacevole, anche se in alcune parti è un poco monotona (ad esempio, il gruppo dei cacciatori sulla tazza di Atene e i cavalieri su quella di Francoforte e sul cratere). Come ...
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TESTA ALZATA, Pittore della (Head-in-air Painter; Maler des geschmeidigen Ebers)
L. Banti
Ceramografo corinzio che deve il nome alle sue caratteristiche figure di animali, che procedono a testa alta, [...] . È accurato, diligente, ancora qualitativamente notevole, ma i suoi animali sono leggermente manieristici e la composizione monotona.
Bibl.: K. F. Johansen, Vases Sicyoniens, Parigi-Copenaghen 1923, p. 102; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931 ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] IV sec. a. C. senza risentire dei mutamenti profondi della tecnica che trasformarono la ceramica greca, e conservando con monotona ripetizione gli schemi arcaici non più sentiti e divenuti soltanto motivi di maniera ed esteriori, privi di sostanziale ...
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N[IKOSTHENES] , Pittore
E. Paribeni
Ammesso che la decorazione figurata della maggior parte delle anfore nicosteniche sembra dovuta ad una sola mano, e rilevando che accanto a questa unità di stile [...] di ordine tecnico che pittorico, e questo ha sentito anche J. D. Beazley nello schema di ordinamento della vasta e monotona produzione dell'artista; i suoi problemi sembrano esser tutti nel variare le posizioni e gli schemi di impiego dei fascioni ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] phiàle, il piattello su piede, l'aröballos e l'alàbastron.
La decorazione, tutta di evidente imitazione corinzia, è piuttosto monotona, consistendo in fregi policromi, in cui si alternano animali incedenti per lo più in senso univoco - in primo luogo ...
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TYDEUS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dall'anfora del Louvre E 640, con la raffigurazione di Tideo (v.) e Ismene.
La sua produzione appartiene in gran parte al secondo [...] Louvre E 622, nella lèkythos di Berlino (n. 3243), in un amphorìskos del British Museum (B 40), riesce monotona, pesante, stancante. Al Pittore è stato attribuito anche un pinax dipinto, trovato a Penteskouphià.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia ...
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CENTAUROMACHIA DI BERLINO, Pittore della
L. Banti
Ceramografo corinzio al quale il Benson attribuisce due famosi aröballoi: Berlino F 336, con la centauromachia di Eracle; Louvre CA 931, con collo a [...] che scorre dalle ferite), che sembrerebbero indicare un pittore diverso da quello che ha dipinto la simmetrica e un poco monotona lotta di guerrieri dell'aröballos del Louvre. Per attribuire i due aröballoi ad uno stesso pittore bisognerà avere altre ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...