BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] dell'opera storica uno strumento di lotta politica, né aveva il dono di uno stile limpido e colorito; l'esposizione è monotona, fastidioso l'abuso dell'inserzione di brani o testi integrali di discorsi, lettere di papi e imperatori, passi di libri ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] fra il peso reale dell'avvenimento e la grandiosità abnorme dell'apparato creato, stempera ogni canto in un'arida e monotona successione di particolari inutili, complice la terzina che gli permette di condurre una narrazione in linea con le sue ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] e fino alla morte l'attività del C. tese a inaridirsi e sclerotizzarsi in forme sempre più accademiche nella monotona ripetizione di cifre stilistiche convenzionali. Le commissioni cominciarono così a diradare) mentre a Palermo, nel campo della ...
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Hanks, Tom (propr. Thomas J.)
Simone Emiliani
Attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Concord (California) il 9 luglio 1956. Prevalentemente protagonista di ruoli brillanti [...] , frantuma gli spazi, guarda gli avvenimenti come per la prima volta. La voce di H. lo fa parlare con una monotona cantilena, quasi a sottolinearne la serenità, il distacco; a smuoverlo dal suo mondo è solo la morte della ragazza amata. Ha ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] , la cui produzione, però, come tanta parte dell'incisione divulgativa dell'Ottocento, risulta oggi ai nostri occhi alquanto monotona e spesso anche uggiosa. Di lui, oltre alla perizia e all'onestà professionale, ricorderemo i ritratti di Haydn ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] alla chiesa di S. Giacomo degli Spagnuoli, ripetendo due portali simmetrici rispetto a quello centrale. L'uniforme e monotona ripetizione di tre piani di balconcini con timpano verso la piazza è stata giudicata un autentico "trionfo della simmetria ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] del tempo di guerra, fatte demolire perché inadatte a reggere pioggia e neve. Concluse ricordando "la orribile, monotona cosa che sarebbe stato questo insediamento disperatamente uniforme, in cui si accaseranno tante famiglie le quali non potranno ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] genn. 1476. Sulla base di quest'ultimo manoscritto, in cui la decorazione a "bianchi girari" si svolge come sempre con monotona regolarità intorno a listelli dorati, tra volatili, conigli e putti con collane di corallo, sono stati attribuiti a G. due ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] peculiarità della tavolozza del pittore caratterizzata dall'uso sapiente "di pochi toni indecisi, in una gamma che talvolta sembra monotona" (p. 88).
In questo stesso anno il G. venne nominato direttore della Reale Pinacoteca di Torino, incarico che ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] o popolare, come mancano quegli spagnolismi così frequenti all'epoca. In complesso la lettura riesce alquanto monotona: solo riferendo fatti di particolare drammaticità (battaglie, rivolgimenti cittadini) l'autore riesce talvolta a rendere vivace ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...