Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] nel teorema 22. L’uso da parte di Teodosio dell’altezza del polo di un cerchio su un altro per studiare la variazione monotona dell’angolo tra i cerchi da un massimo a un minimo, unitamente alla sua discussione delle simmetrie, va ben al di là del ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] che genera il solido di rivoluzione in questione. Per esempio, per il volume della sfera, egli considera
Osserviamo che la funzione f è monotona, di modo che mi e Mi sono i valori di f agli estremi dell'i-esimo intervallo di suddivisione; la f è ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...