Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] e di autodisprezzo.
L’abulia nel comportamento e l’inibizione del pensiero sono disturbi che sorgono lenti e monotoni con perdita di iniziativa e di progettualità. L’attenzione, concentrata sui temi melanconici, rende povera l’ideazione, difficoltose ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] qualcosa e deambulare e così via. La voce diventa ipofonica e spesso si accompagna a una caratteristica disartria monotona e balbettante.
In un'ampia percentuale (circa 50%) dei pazienti può manifestarsi demenza, caratterizzata principalmente da un ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] l'atteggiamento psicologico nei confronti della prestazione, riformando alcune motivazioni attenuate dalla fatica o dalla ripetizione monotona dell'esercizio. Non appare invece trasferibile alle bevande nervine l'aumento oggettivo della capacità di ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] del cervello ‛isolato' per mezzo di una sezione mesencefalica del tronco dell'encefalo (v. fig. 13). Esso è costituito dalla successione monotona di treni d'onde di frequenza da 7 a 12 c/s nell'ambito del singolo treno, che presentano una modulazione ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] . La maggior parte degli uomini e delle donne conduce una vita, nella peggiore delle ipotesi così penosa, nella migliore così monotona, che il desiderio di evadere, la smania di trascendere se stessi, sia pure per qualche momento, è, ed è stato ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] alla sonnolenza e al sonno sia meccanismi innati sia meccanismi condizionati. Tutti i tipi di stimolazione sensitiva e sensoriale monotona appartengono agli stimoli innati. Essi sono stati riprodotti da O. Pompeiano e J. E. Swett (v. i contributi del ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] , emetteva un ronzio basso e costante allo scopo di ridurre al minimo la percezione dei rumori del laboratorio.
La monotonia di questa situazione veniva interrotta oltre che dalla presentazione dei problemi, dai periodi in cui il soggetto, sempre con ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...