CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] a lui accessibili nella sua qualità di segretario del Consiglio dei dieci.
L'opera del C. risulta pertanto una monotona e opaca, quanto minuziosa, rassegna di storia politico-diplomatica della Repubblica. Il fine è dichiarato dall'autore nella dedica ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] da bambino, alla madre, piene di espressioni della più sottomessa e passiva devozione filiale, e d'invocazioni, ripetute con pari monotona insistenza, "à Dieu, à la Vierge et à S. Antoine". Lettere il cui tono assunse vivacità e calore solo quando ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] non si hanno notizie di una sua attività politica, ad eccezione dei sospetti ricordati.
La sua dovette essere la vita monotona di un ufficiale di guarnigione, ben diversa da quella del tempo dell'Impero, intramezzata da avventure amorose le da litigi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e l'appello al concilio ecumenico ottenendo la massiccia ed entusiastica adesione degli astanti. Puntuale, con una monotona assenza di senso tattico e senza afferrare la vera dimensione delle possibilità offerte dal progressivo allontanamento di ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...