MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] santi, sebbene poco ortodosso, ha preso nel Marocco un grande sviluppo: così di una religione universale, di un monoteismo rigido sopra ogni altro, queste popolazioni hanno fatto una religione di tribù, di santi locali, di piccole cappelle proprie ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] brano di Procopio che, risalendo al secolo VI - cioè ai primissimi contatti del mondo bizantino con gli Slavi - parla del monoteismo degli Slavi e della loro adorazione dei fiumi, delle ninfe e di altri demoni ("ϑεὸν μὲν γὰρ ἕνα, τὸν τῆς ἀστραπῆς ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] scomparso padre Ricci, confidavano nelle possibilità aperte dalla compenetrazione tra la dottrina cristiana e il monoteismo confuciano e sostenevano la necessità di consentire ai cristiani la partecipazione a cerimonie peculiari della tradizione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] con Buhaira), che aveva predetto a Zayd ibn Amr ibn Nufayl, uno dei quattro ḥunafā' messisi alla ricerca del vero monoteismo (ḥanīfiyya) di Abramo, la missione profetica di Muhammad loro contemporaneo (Sīrat Rasūl Allāh di Abu Muhammad Abd al-Malik ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] la riflessione sui sogni e sulla morte e la formulazione dei concetti di anima e spirito (animismo), che portarono al monoteismo. La teoria evoluzionistica, che metteva l'accento sul passaggio graduale da forme semplici a forme complesse, non era ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] 1972); in altre occasioni, a causa della retorica di unità, realtà ultima, identità, è stata considerata in termini di ‛monoteismo', e anche di puer (v. Hillman, Senex et ..., 1967).
Pur riconoscendo che la prospettiva dello spirito deve porsi al ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] Aureliano ai culti mitraici del sole, mentre si assisteva alla diffusione di un movimento religioso a favore del monoteismo nel mondo greco-romano. La sacralità del monarca, con l’apparato simbolico e liturgico che lo circondava, contribuiva ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , e il mondo creato, cui è superiore in quanto creatore per volere del Padre68, in modo da salvaguardare il monoteismo nei confronti tanto del giudaismo quanto dell’enoteismo filosofico greco, e da situare il Figlio-Logos al centro del processo ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] il Demonio" (v. Weber, 1917; tr. it., p. 332).
Esauritosi il maestoso sforzo per la creazione di un rigoroso, coerente monoteismo del valore, ritorna un politeismo, in cui i valori si ripresentano come divine idealità che si ripropongono con scoperta ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] animismo" indicherebbe la trasformazione contemporanea dei resti di un sistema di credenze, anteriori all'ascesa del monoteismo musulmano nella regione e alla conquista coloniale francese, in una religione ancestrale detentrice di un mito cosmologico ...
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monoteismo
s. m. [comp. di mono- e gr. ϑεός «dio»]. – Ogni sistema religioso che ammette l’esistenza di un solo dio, contrapposto a politeismo (v. anche enoteismo).
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.