panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] » in quanto sembra segnare una svolta in direzione di una concezione più spirituale della divinità, concepita come una persona (monoteismo) o comunque come una forza superiore alla natura, e che quindi non è possibile identificare con uno o più ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] -religiosi per un intero secolo: D. Hume è il primo a sostenere che il politeismo, appunto in quanto più primitivo del monoteismo, è più antico di quest’ultimo, che rappresenterebbe un progresso della mente umana.
La prima metà del 19° sec. porta a ...
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preghiera
Emanuela Prinzivalli
Parlare con Dio
La preghiera è l’atto con cui l’uomo si rivolge alla divinità, per comunicare con essa. Va nettamente distinta dalla pratica magica, basata su formule [...] di grazie, non collegata a una richiesta.
Nel cristianesimo
L’idea della trascendenza di Dio – tipica delle religioni monoteistiche (monoteismo), cioè con un solo Dio, e consistente nel collocare Dio in un ‘al di là’ totalmente diverso dal nostro ...
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profeti
Caterina Moro
Uomini che comunicavano la parola divina
Nell’antico Israele si riteneva che i profeti fossero ispirati da Dio, il quale, per loro mezzo, faceva conoscere la propria volontà e [...] come profeta pagano anche nella Bibbia (Numeri 22-24).
I profeti d’Israele ebbero un ruolo importante nello sviluppo del monoteismo ebraico. Sia nei libri attribuiti a essi sia in quelli storici i profeti predicano sempre l’esigenza di venerare un ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] gli sciiti, tuttavia, il Corano è creato, mentre i sunniti vedono in tale affermazione una messa in discussione del profondo monoteismo islamico e sostengono invece che il testo sacro è increato, cioè è coeterno a Dio e da Dio dettato letteralmente ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] proselitismo religioso. Vengono così attribuiti alla mitica S. precetti e vaticini che rispecchiano i capisaldi della fede giudaica: monoteismo e condanna del culto degli idoli, giustizia di Dio estesa a tutte le genti, prospettiva apocalittica. Gli ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] che era la fede nell’unicità e nella trascendenza di Dio e che, nella riflessione teologica odierna, è detta ‘monoteismo’. Per quanto concerne la divinità del Figlio sono avanzate varie ipotesi, che vanno dalle tendenze adozioniste (teologia diffusa ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] una divinità quasi assoluta, simbolo del principio vitale, preparando una concezione della religiosità che consentirà poi il passaggio al monoteismo cristiano.
Giove a Roma
La divinità del cielo, del fulmine e della pioggia fu a Roma, in origine ...
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idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] al politeismo poteva indurre all'adorazione di molteplici dei e ciò era considerato dalla religione ebraica, rigidamente monoteista (monoteismo), come il più grave dei peccati. Nel cristianesimo cade la proibizione di raffigurare Dio e si diffonde ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , e qualcosa che sopraggiunge a redimere la finitezza»; e meglio se preghiera interamente riassorbita al vivere stesso25: atto puro, ‘monoteismo concreto’.
Infatti, se vale la sentenza: «Dio non è essere, Dio è scegliere»; «se Dio è in capo all ...
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monoteismo
s. m. [comp. di mono- e gr. ϑεός «dio»]. – Ogni sistema religioso che ammette l’esistenza di un solo dio, contrapposto a politeismo (v. anche enoteismo).
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.