egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] la cui fortuna ebbe un solo momento di crisi alla fine della XVIII dinastia, quando Akhenaton tentò un esperimento rigidamente monoteista, offrendo all’adorazione del popolo il Sole come elemento fisico, Aton. Nel periodo dalla XIX dinastia in poi si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] modelli d’argento in miniatura del tempio della dea: per costoro il successo dei corifei della nuova religione monoteista avrebbe naturalmente significato la rovina.
Sull’Areopago, una delle colline che sovrastavano la capitale greca, si registra ...
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storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] ). Al di fuori della cultura greco-romana, assai diverse sono le concezioni della s. che caratterizzano il mondo ebraico: nella visione monoteista il mondo è frutto della creazione di Dio, così come il tempo stesso è prodotto dall’uscita di Dio al di ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] e un dio minore, sì che essa veniva considerata una forma di diteismo; perciò le si oppose una più rigida concezione monoteista di Dio (monarchianismo, da monarchia, cioè affermazione di un solo Dio), articolata in due ben distinte dottrine: quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] a causa delle possibili analogie con l’esperienza profetica della tradizione giudeo-cristiana (che è comunque un’esperienza monoteista), non deve indurre a trascurare la fondamentale dimensione politeista della religione greca. Il santuario di Delfi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] politeista. In Grecia il rapporto con la religione non si articola in termini di fede o di credenza, come nella cultura monoteista giudaico-cristiana.
Il politeismo greco non si basa infatti su rivelazioni e non conosce né dogmi, né chiesa, né libri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Ciro il Grande, una delle grandi figure di conquistatore del mondo antico, nasce [...] centrale.
Ciò che connota più fortemente i Persiani dal punto di vista culturale è la loro religione, sostanzialmente monoteista e dotata di una fortissima carica morale: il mazdeismo. Se la figura del fondatore Zoroastro ha una dimensione storica ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] imposta al suocero Massimiano aveva spinto Costantino a ripudiarne la discendenza erculea, per eleggere invece il culto solare monoteista paterno, come desumibile dai testi tramandati dai panegiristi operanti fra il 307 e il 310. Costantino si era ...
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al-Mūmyā
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1968, 1969, La mummia, colore, 105m); regia: Chadi Abd el-Salam; produzione: Ente Generale del Cinema; sceneggiatura: Chadi Abd el-Salam; fotografia: Abdu Al Aziz [...] di Ramsis, 1985). Un'ossessione che avrebbe nuovamente dovuto trovare posto nel lungometraggio con Akhnatûn, sul primo faraone monoteista, progetto iniziato nel 1976 e bloccato dalla morte dell'autore dieci anni dopo. Inoltre, al-Mūmyā sgretolava ...
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SENOFANE (Ξενοϕάνης, Xenophanes) di Colofone
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco del sec. VI a. C. Nato, secondo Apollodoro, nell'olimpiade 50a (580-77), era ancora in vita a 92 anni (giusta il vanto [...] intorno a una divinità centrale e dominante. Ma già qualcuno (e anzitutto Eduard Meyer) ha avvertito come la distinzione fra monoteismo e politeismo abbia poco rilievo per la mentalità greca del tempo: e l'obiezione (Nestle) che ciò non valga per ...
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monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.
monoteismo
s. m. [comp. di mono- e gr. ϑεός «dio»]. – Ogni sistema religioso che ammette l’esistenza di un solo dio, contrapposto a politeismo (v. anche enoteismo).