«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] che era la fede nell’unicità e nella trascendenza di Dio e che, nella riflessione teologica odierna, è detta ‘monoteismo’. Per quanto concerne la divinità del Figlio sono avanzate varie ipotesi, che vanno dalle tendenze adozioniste (teologia diffusa ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] non erano erranti a causa del «terribile crimine del deicidio», ma cittadini di tutta la terra, testimoni del puro monoteismo etico.
Nel 1854 intervenne con una serie di articoli pubblicati ne L’Educatore israelita sulla possibilità di operare una ...
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INDUISMO
Luigi Suali
. Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana tra vedismo, brahmanesimo, [...] Lahore nel 1469, morto nel 1538). Egli si professò discepolo di Kabīr, ma le sue idee sono più affini al monoteismo semitico. Nel secolo XVIII, per opera di Govind, la setta divenne una chiesa militante e un'entità politica, nettamente individuata ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] egiziana aveva nelle sue tradizioni una tale e tanta abbondanza di divinità che il passaggio a una fede monoteista non avvenne senza adattamenti. Il cristianesimo egiziano individuò ben presto gli intermediari ai quali più direttamente rivolgersi per ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] . Inoltre, le incursioni regolari degli Arabi posero le popolazioni dell'impero bizantino in contatto con l'Islam, di religione monoteista ma che nel culto e nell'arte non usava rappresentare la figura umana. Lo stesso imperatore Leone III (717-741 ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] distretti. L'islamizzamento politico e religioso procedette rapido, appena turbato per alcuni mesi dal moto rivale d'un profeta monoteista al-Aswad al-‛Ansī (ucciso da congiurati nel maggio-giugno del 632) nel Naǵrān e da un conflitto fra elementi ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] Nella Media, propriamente, i testi sacri dello zoroastrismo hanno ricevuto la loro forma attuale; così come ivi la dottrina monoteista di Zarathustra trovò quella forma dualista che è il carattere essenziale della religione persiana e insieme tutto l ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] che Allah, e Muhammad è il suo Profeta": l'essenza della sua prima parte, il tawḥīd o professione del più rigoroso monoteismo, è addirittura sinonimo in molti casi del termine stesso di islām. E la dignità e funzione specialissima di Maometto, come ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] una teologia di matrice ‘asiatica’ o, più tecnicamente, monarchiana (dottrina dei rapporti intradivini che, per salvaguardare la fede monoteista e quella nella divinità del Figlio di Dio, sostiene che Padre e Figlio siano due modalità d’azione della ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] cristianesimo come una «religione popolare» omogenea in tutto l’Impero, che avrebbe potuto essere il supporto del monoteismo, che Costantino avrebbe da sempre preferito94. Il cristianesimo, però, non sarebbe diventato una «forza morale» significativa ...
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monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.
monoteismo
s. m. [comp. di mono- e gr. ϑεός «dio»]. – Ogni sistema religioso che ammette l’esistenza di un solo dio, contrapposto a politeismo (v. anche enoteismo).