Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] e il buddhismo, sono assai più tolleranti nei confronti delle credenze locali di quanto non lo siano le religioni monoteistiche come il cristianesimo e l'Islam. Le prime sono formalmente pluraliste e incoraggiano il sincretismo, mentre le seconde ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] la realtà. Dio non è considerato una persona ma un’energia, per cui la salvezza non consiste, come si ritiene nelle fedi monoteistiche, nell’incontro personale tra l’Io umano e un Tu divino, che ci chiama a uscire da noi stessi per incontrare l’altro ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] in un'elaborata sintesi. Tale sostegno mistico è meno diretto e pervasivo nel caso del cristianesimo e dell'islamismo monoteistici, dove il sincretismo fra credenze universali e credenze locali, pur presente, è un processo più travagliato e di più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] : essi permettono infatti che i loro adepti possano occuparsi anche del culto di altre divinità, a differenza delle religioni monoteistiche, come il giudaismo e il cristianesimo, che s’inseriscono anch’essi nel panorama romano. Tutti questi culti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] in Nathan il Saggio (1779): un dramma che sembra concludere la letteratura umanistica dell’equivalenza delle tre religioni monoteistiche dal momento che ognuna di loro, come racconta la parabola dell’anello, ha ereditato dal “padre” la verità ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] persistenti resistenze del paganesimo antico, ai paganesimi degli invasori (germanico e slavo) e, soprattutto, alle altre religioni monoteistiche mediterranee, l’ebraica e l’islamica. La prospettiva di chi guarda al M. cristiano come al periodo che ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] che pongono la sede delle loro divinità lontana dalla terra, nel cielo, ciò che si verifica specialmente nelle religioni monoteistiche, le quali alla divinità unica e trascendente credono di dover dare una corte di ministri e di ambasciatori celesti ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] vere e proprie si possono avere soltanto tra le religioni superiori, siano esse o no nazionali: cioè in religioni monoteistiche (come tra gli Ebrei), o anche politeistiche. Non si può pertanto parlare se non molto impropriamente di teocrazia a ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Dio e, al tempo stesso, come uomo realmente esistito, morto sulla croce e poi risorto. Il cristianesimo è l'unica religione monoteistica in cui Dio si è fatto 'carne', vivendo come un uomo ed entrando così nella storia umana. I cristiani credono che ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] alla mitologia greca capacità di evocazione fantastica e poetica; polemizzando con tale tesi il D. rivendicava alle religioni monoteistiche una inconfutabile "attitudine a spargere e far tra' popoli germogliare i semi della civiltà e della vera ...
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monoteistico
monoteìstico agg. (pl. m. -ci). – Del monoteismo o dei monoteisti: culto m.; dottrina m.; le grandi religioni m., il giudaismo, il cristianesimo, l’islamismo.
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...