GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] l'operato dello stesso Teodoro, che era pur sempre un greco e, in quanto tale, sospettato di connivenze con i monoteliti.
G. pare avere avuto pieno successo nella sua attività di insegnamento liturgico, mentre sul piano teologico l'allarme sulle ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] solo nel caso difficile dello scisma dei Tre Capitoli, su cui le fonti potevano confonderlo, ma anche in quello del monotelismo (VI 4). Se questa debolezza non è da attribuire, come è possibile, a una svalutazione cosciente della dottrina, che Paolo ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] dopo la brusca rottura in seguito all’emanazione del Typos da parte di Costante II e la solenne condanna delle posizioni monotelite da parte di papa Martino. Nelle missive inviate a Bisanzio, Vitaliano non entrò in alcun modo nel merito di questioni ...
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SEVERINO, papa
Eugenio Susi
SEVERINO, papa. – Nacque presumibilmente a Roma, in data di difficile precisazione, figlio di Avieno (forse esponente dell’aristocrazia romana).
Eletto pontefice verso la [...] Storia di Venezia, I, Origini - Età ducale, Roma 1992, pp. 645-647; E. Zocca, Onorio e Martino: due papi di fronte al monotelismo, in Martino I papa (649-653) e il suo tempo. Atti del Convegno..., Todi... 1991, Spoleto 1992, pp. 122 s.; Histoire du ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] della Chiesa di Roma, dopo aver riconosaiuto ed accettato le deliberazioni dei concili V e VI ecumenici contro il monotelismo. Rappresentanti del sinodo ne portarono a Roma gli atti, stesi dal vescovo Damiano, che furono consegnati al papa Sergio ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] suoi messaggi a C.: si giustificava per l'appoggio dato a Filippico Bardane e per l'azione svolta in favore del monotelismo; presentava una professione di fede in senso ortodosso; chiedeva infine il perdono per le proprie colpe. Un clima di buona ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] dei vescovi di Roma con i sovrani di Costantinopoli. L'Isaurico, come un secolo prima Costante II per il monotelismo, aveva posto sullo stesso piano dei reato di ribellione alla sua autorità sovrana il rifiuto d'obbedienza ai decreti iconoclasti ...
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monotelismo
s. m. [der. di monotelita]. – Dottrina cristologica diffusa nella Chiesa bizantina nel sec. 7°, elaborata per superare le dispute attorno al modo di operare delle due nature in Cristo; storicamente nato come affermazione di monoenergismo,...
monotelita
s. m. [dal gr. μονοϑελῆται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϑέλησις «volontà»] (pl. -i). – Seguace del monotelismo. Anche come agg.: formule, dottrine monotelite.